Episodio inquadrato storicamente: 1872. I primi scontri fra i Sioux di Toro Seduto e i soldati del maggiore Baker lungo lo Yellowstone.

La Northern Pacific ha inviato una spedizione geologica sullo Yellowstone, scortata dai soldati del maggiore Baker. La minaccia della Northern è quella di estendere il tronco ferroviario oltre Bismarck e il Missouri, in pieno territorio controllato da Toro Seduto che, a differenza di Nuvola Rossa, non ha firmato il trattato di Fort Laramie.

Il vero scopo della spedizione sembra quello di innescare un casus belli che possa preparare l'opinione pubblica alla guerra con Toro Seduto.

MV si unisce al capo indiano insieme ad altri due sciamani: Lungo Sacerdote e Cavallo Pazzo.

Poe, invece, si aggrega alla spedizione in qualità di giornalista; per sondare le intenzioni di Baker e fomentare i civili: vere e proprie esche sacrificabili.

Nel campo indiano si fronteggiano le personalità di Toro Seduto e Lungo Sacerdote. Da un lato un uomo che della psicologia e dell'attesa fa il suo punto di forza e dall'altro un esaltato che crede che si possa tirar fuori il coraggio dagli uomini solo infervorandone gli animi, anche con un pericoloso inganno di invulnerabilità.

Dopo alcune scaramucce, gli indiani e i soldati si affrontano sulle rive di un torrente in secca.

Toro Seduto fa impiccare Lungo Sacerdote con la sua corda: forti della loro presunta invulnerabilità i suoi guerrieri vengono decimati e il carisma dello sciamano è distrutto per sempre.

Toro Seduto offre poi il suo corpo al tiro dei soldati confidando sull'appoggio di Magico Vento e Cavallo Pazzo, - ma è soprattutto grazie a Poe che non viene ucciso!- Dimostra il suo valore e cancella ogni ombra dalla sua autorità.

La spedizione torna indietro e il peggio per il momento è scongiurato.
(Vittorio Sossi)