Episodio che trova fondamento nella battaglia sul Belly River tra gli eterni nemici Cree e Piedi Neri; la battaglia si concluse con una spaventosa strage, che seppelliva definitivamente la possibilità di una pace fra i due popoli, (storico).

Due nuovi fattori ora minacciano di rinfocolare le ostilità:
la disinvolta gestione del territorio dell'ottuso Martin Maginnis, che ha assegnato la stessa riserva ai due schieramenti. In più a concesso libero pascolo e passaggio alle mandrie all'interno della riserva.
L'ambizione di Castoro Nero bramoso del potere tanto da ricorrere all'aiuto di un misterioso stregone, Due Cuori: grande è la magia di Due Cuori ma altrettanto grande è il prezzo da pagare!

Due Cuori salva dalla morte sua moglie, Nuova Luce, la figlia del capo dei Piedi Neri Grande Albero, ma in cambio prende la vita dell'anziano genitore.
Salto-nel-Vuoto, il saggio sciamano della tribù, chiede a Due Cuori di lasciare in pace la sua gente, ma scopre che lo stregone è stato chiamato dallo stesso Castoro Nero, accecato dalla sua ambizione, che lo uccide a tradimento.

Magico Vento e Poe scortano alcuni mandriani fino all'agenzia indiana. L'operazione riesce solo grazie all'appoggio dei Piedi Neri di Gufo Grigio, amico di MV che lo aveva salvato dall'alcolismo (cfr. N°42), che respingono l'assalto dei Cree che presidiavano la Sella delle Pietre Rotolanti.

Volpe Bianca, capo dei Cree, e Castoro Nero vogliono comunque la guerra e l'intervento di Magico Vento si rivelerà inutile.

L'agenzia indiana si salverà dall'assalto dei Cree solo grazie all'intervento dei loro nemici di sempre e Castoro Nero otterrà una gloriosa vittoria.

Ma il prezzo da pagare è altissimo: sua moglie Nuova Luce si suicida davanti ai suoi occhi e lui stesso viene ferito a morte da Volpe Bianca.

L'ultimo atto sul fiume Brumoso, covo di Due Cuori: Castoro Nero lo uccide per espiare i suoi peccati e liberare il suo popolo. (Vittorio Sossi)