Inizia con il numero 69 un'avvincente storia doppia che riporta Magico Vento e Poe nello Yellowstone e nei grandiosi scenari della prateria. Tornano moltissimi personaggi storici e non che abbiamo apprezzato in molte avventure: Cavallo Pazzo, Toro Seduto, Piccolo Grande Uomo.

Soprattutto torna uno dei personaggi rimasto nel cuore dei lettori di MV: Fango. Il ragazzo che ama correre, protagonista del numero 50. Proprio Fango ci viene presentato in una versione più mistica. Il suo isolamento e il suo disagio sociale, che lo etichettano come un tipo bizzarro (secondo Fumo Bianco) o come uno squilibrato (prima impressione di Poe), potrebbero non essere un segno di immaturità. MV lo definisce un ragazzo speciale e rivestirà sicuramente un ruolo cardine nella lotta con la banda di Birch: la risposta solo fa un mese...

La storia.

Il governatore del Montana Benjamin Potts, ha deciso di forzare la mano con i Lakota. Dietro la copertura di una spedizione nella riserva dei Crow, che hanno firmato da tempo un trattato con i bianchi, per costruire una strada carrabile e effettuare una prospezione geologica, si nasconde l'intento di provocare i Sioux e il loro condottiero più belligerante: Cavallo Pazzo.

Affida la spedizione nelle sapienti mani di Birch, ex-sorvegliante della ferrovia. Un uomo per il quale la vita umana non riveste alcun significato e che non esita a sterminare i suoi stessi compagni d'arme per imporre una ferrea disciplina.

Questi in breve raccoglie attorno a sé un gruppo di più di cento sciacalli dalla fedina penale pulita, ma più spietati dei più incalliti assassini, fra i suoi ex-compari sorveglianti della Northern Pacific e fra i mountain men che avevano più di un motivo per odiare i Sioux.

Inizia così un lungo duello fra i due schieramenti fatto di trappole, attese e sorprese fino a quando Magico Vento e Poe non riescono ad infiltrarsi nella banda di Birch...

Vittorio Sossi