La Biblioteca Maledetta

Una mano omicida miete vittime fra i visitatori della biblioteca dei Burgess: sarà il demonio ?

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Devil's Stories N° 436

La Biblioteca Maledetta
di Anthony Burgess
"De clavibus inferi"

La il diavolo nella biblioteca fama sinistra del palazzo dei Burgess, il maniero isolato e tenebroso nel quale Humbert Burgess ha raccolto la più ricca collezione di libri e volumi dell'intera America, ha sempre rappresentato per noi del posto una combinazione di orgoglio e timore.

Da un lato eravamo orgogliosi di sapere che, nelle nostre lande spazzate dal vento e sommerse di neve per gran parte dell'anno, c'era un centro di studi in grado di rivaleggiare per prestigio con le antiche biblioteche europee. Dall'altro nelle nostre vene scorreva la paura dell'ignoto: delle pratiche arcane di evocazione demoniaca alle quali attribuiamo la fine di Humbert: orrendamente straziato dalle fiamme fra i libri che erano la sua ragione di vita, dopo la tragedia che gli aveva portato via l'amata moglie.

La stessa fine è toccata un anno fa al suo povero figlio Horace; anch'esso bruciato a morte dalle fiamme. Come in vita era consumato dal rimorso di aver assistito, qualcuno insinuava causato, alla fine di suo padre.Il povero delirante Horace che aveva raccolto attorno a sé una pletora di accoliti dediti alla ricerca del de Clavibus Inferi: l'arcano volume che, si dice, apre le porte dell'inferno.

Ma né lui né tanto meno i suoi accoliti, i cercatori delle chiavi, erano riusciti a ritrovare il prezioso manoscritto.

Io mi chiedo: esisterà veramente il de Clavibus Inferi, il libro che contiene la chiave per l'evocazione del maligno? O tutto questo è solo il frutto della fantasia di un uomo malato? Le morti misteriose devono una spiegazione a eventi soprannaturali o sono crimini di esaltati?

In questi giorni il castello dei Burgess è nuovamente popolato: la giovane vedova di Horace, Julia, continua l'opera della fondazione Burgess e ha aperto la biblioteca a un gruppo di studiosi giunti da ogni parte d' America attratti dalla unicità della collezione.
Una robusta nevicata ha isolato il castello.
Sono giorni che non si hanno notizie.

Gli ultimi visitatori sono stati due stranieri molto lontani dall'avere l'aspetto emaciato e pallido degli studiosi: un giovane con una casacca rossa e un simpatico messicano grassottello.
Dovevano consegnare alla signora Burgess un prezioso volume.
Non sono ancora tornati indietro...

Blizzard gazette N°437

Vittime o carnefici?
di Robert Short
"Gli attori del dramma. Quali sono le vittime e quali i carnefici?"

Giunti al castello dei Burgess, Zagor e Cico trovarono una sorpresa: assunto dalla incauta Julia Burgess come guardia del corpo c'era una loro vecchia conoscenza, in un improbabile camuffamento da bibliotecario: Bat Batterton!
Ancora una volta il bizzarro duo investigativo, di cui Batterton era certamente nonostante la sua millanteria l'anello più debole, si era ricostituito!

E ancora una volta Bat e Zagor si trovarono di fronte ad una serie di omicidi che insanguinò le pareti dell'oscura magione.
Neanche Mr Dupin, la creatura di Edgar Allan Poe, sarebbe venuto a capo di una vicenda così intricata, ma Zagor riuscì dove anche l'abile investigatore di fantasia avrebbe fallito.

Mi limiterò a elencare i personaggi coinvolti nella drammatica sequenza di delitti e lascerò che sia Bat a deliziarci con le sue straordinarie conclusioni sulla mano omicida...

terence TERENCE: scostante e antipatico maggiordomo del castello nonché capo della servitù. Gode della massima fiducia del segretario della signora Burgess, Avery. Il suo carattere oscuro e misantropo ne fanno un probabile colpevole.
Ma sarà una Vittima o un carnefice?

wilburWILBUR: stalliere e cameriere. Duro di comprendonio e con difficoltà di ragionamento. A meno che non sia un abile simulatore è difficile immaginarlo progettare un piano così ben congegnato. Ciò non esclude che qualcuno possa manipolarlo o che possa essere un abile simulatore..
. Vittima o carnefice?

padre sterling PADRE STERLING: Esorcista giunto nella biblioteca per studiare la folta collezione di libri di demonologia unica in tutto il nord-America. Esaltato, fissato, monomaniaco; potrebbe forse macchiarsi del sangue di innocenti per impedire al demonio di manifestarsi? O si nasconde qualcosa dietro la sua insospettabile facciata?
vittima o carnefice?

graves GRAVES: studioso di classici latini e greci trova nella biblioteca una fonte inesauribile di materiale. Insieme al filologo Kimball potrebbe trovare materiale originale di sicuro valore. Sembrano, i due, semplici e innocui studiosi. Ma se invece fossero giunti al castello per cercare un unico libro: il De Clavibus Inferi?
Vittima o carnefice?

chatman CHATMAN: giovane studente dell'università di New York giunto alla biblioteca per attingere a prezioso materiale per la sua tesi. Dall'aria innocua è difficile immaginarlo coinvolto nella sanguinosa serie di delitti.
Vittima o carnefice?

pitt PITT: restauratore infatuato all'inverosimile del suo materiale di studio. Potrebbe arrivare ad uccidere per impadronirsi di un volume unico e prezioso?
Vittima o carnefice?

breton BRETON: un poeta. Certamente l'uomo più lontano dal concetto di assassinio. E se come tutti i poeti fosse travolto da laceranti passioni, mettiamo, per la bella vedova Julia Burgess? E se temesse che lei fosse in pericolo minacciata dai cercatori delle chiavi? Dove arriverebbe la sua smania protettiva?
Vittima o carnefice?

avery AVERY: accomodante e affabile segretario della signora Burgess. Nel castello da prima della tragica fine di Horace Burgess. Il suo aspetto rassicurante e i suoi modi gentili non ne fanno un buon candidato come omicida. Ma se fosse solo una maschera e che nasconde ben altre verità?
vittima o Carnefice?

julia burgess JULIA BURGESS: la vedova di Horace. Decisa a tutto pur di non lasciare incompiuta e insensata l'opera di raccolta e divulgazione del marito e del suocero. All'inizio della vicenda viene rapita dai cercatori delle chiavi e salvata da Zagor. Si nasconderà qualcosa dietro la sua grazia angelica?
vittima o Carnefice?

Blizzard Witnesses

Libri e delitti.
di Robert Short
"caotica ricostruzione della vicenda ad opera del grande Bat Batterton"

batteron bibliotecarioCaro amico mio... E' sempre un piacere rievocare con te le storie dei miei successi... e, in qualche modo, ricordare avvenimenti che hanno visto Zagor come protagonista mi scalda il cuore.
Devo ammettere che la vicenda in casa Burgess fu una delle indagini più travagliate della mia vita e conservo un ricordo abbastanza vago della sua conclusione. Ho uno schedario in cui sono dettagliatamente riportati tutti i particolari della vicenda, ma proviamo a mettere in moto le nostre piccole cellule grigie e divertiamoci a ricominciare tutto daccapo.
Io ero stato chiamato per proteggere la vita della bellissima signora Julia minacciata da una setta: le clavicolas inferioris, mi sembra; suppongo fosse gente che aveva problemi di articolazioni! Certo non vedo perchè ce la dovessero avere con la signora per questo... Mah.
Comunque Zagor li sistemò ben presto ancor prima che la catena di delitti avesse inizio.
Ho subito pensato che il colpevole fosse Terence... Il colpevole è sempre il maggiordomo! Finchè non lo ritrovammo avvelenato lungo il corridoio. Pensai, ma non ne feci menzione con Cico, che il poveretto si fosse suicidato per il rimorso... Però gli occupanti del castello continuarono a cadere come mosche e quindi mi orientai verso altri bersagli...
Il gruppo di studiosi che popolavano la biblioteca era composto da gente veramente bizzarra! Pensa che passavano tutto il giorno in biblioteca senza spiccicare parola fra loro. Credo che in fondo si detestassero l'un l'altro!
Man mano che la mia indagine proseguiva si andava restringendo sempre più il novero dei sospetti... Anche perchè stavano morendo tutti!
Era logico pensare che si stessero uccidendo a vicenda.
Quello che più mi insospettiva era quel prete... Padre Brown mi pare si chiamasse... Sembrava proprio che dietro tutte quelle morti agghiaccianti ci fosse lo zampino del diavolo e chi meglio di lui conosceva il demonio e poteva emularne le gesta? Ma poi si scoprì, e questo lo ricordo bene, che era un poliziotto! Si era certamente fatto prete per raccogliere più facilmente le confessioni dei colpevoli. Era un vero demonio...
Mmh... Però il travestimento da prete non l'ho mai provato... Devo ricordarmi di sfruttarlo potrebbe essere efficace.
In mezzo a tutti questi camuffamenti non sapevo più dove sbattere la testa. Zagor, che non aveva assistito all'apparizione del lupo in biblioteca come me e Cico, e non ha mai ceduto al soprannaturale, -Ricordo come non si fece mettere paura dai quei quattro delinquenti della casa degli Stanford-, era convinto che dietro tutto ci fosse Avery. Scherziamo!? Avery era la persona più affabile e a modo di tutto il castello e poi era scomparso e il suo cadavere era stato ritrovato. La signora Julia non era certamente fra i sospettabili. Mi aveva chiamato lei al castello! Nessun criminale sarebbe tanto sciocco da volere fra i piedi un osso duro come il sottoscritto!
Sicuramente il colpevole era Wilbur, lo stalliere: ricordo il suo sguardo malefico e indagatore; l'unica persona tanto acuta da architettare un piano del genere. Mi chiedo però che ci dovesse fare con il De clavicolas inferioris visto che non sapeva leggere!!!

Scusa Bat ma Wilbur era stato trafitto con un forcone!

Ehm... Forse... Allora...
Lo sai che non ho mai controllato se Cico avesse un alibi?

collegamenti
in altre pagine
Bat Batterton
Il Libro del Demonio di
disegni Gaetano Cassaro
storia Moreno Burattini
La biblioteca dei Burgess
scheda Vittorio Sossi