Nella
cittadina di Beesville, dove Cico ha una sfortunata
gara di pesca con Trampy, Zagor parla con Burton,
un fattore di sua conoscenza. Nella valle del St. Clair ci sono
problemi. Degli inspiegabili e letali comportamenti di comuni insetti
e aracnidi diventati spaventosamente aggressivi e che hanno già
provocato la morte di due famiglie intere: i Summers sterminati
da scorpioni e i Manson la cui casa è stata letteralmente
fatta crollare dalla voracità di termiti.
Tanto per ribadire che non si trattava di casi isolati i nostri tre
amici vengono sorvolati e circondati da uno sciame di cavallette: in
Aprile le migrazioni di cavallette sono completamente fuori stagione.
Giunto a Fort Jericho per avvertire le autorità Zagor
si trova davanti quel mattoide di Verybad. E sappiamo tutti amici
lettori che dove c'è Verybad qualcosa di strano sta succedendo.
Nonostante
il professore sia come al solito abbottonato e coperto dal segreto militare
il ristoratore del forte, simpatico e ciarliero amico di vecchia data,
Clem Moody, lo mette al corrente di quello che succede e soprattutto
indica chi è al comando delle operazioni; lo scontroso e spocchioso
colonnello Truscott.
Clem fa di più e suggerisce a Zagor una strada per ispezionare
il misterioso laboratorio dove Verybad completa i suoi esperimenti.
Zagor non attende un secondo per curiosare all'interno della struttura.
Nella parte del laboratorio che comunica con la cantina di Moody, Zagor trova un vero e proprio allevamento di insetti di ogni tipo, alcuni dei quali a lui sconosciuti. Nell'altra stanza, da uno spiraglio nella porta, vede il tenente Gaiman sottoporsi ad uno strano casco pervaso di luminose energie che, dai discorsi che sente, consente incredibilmente la comunicazione e il controllo degli insetti.
I
militari sembrano essere in contatto con Verybad che è da qualche
altra parte. E se ne rallegrano. Non vogliono che Verybad venga a conoscenza
delle prove che loro hanno fatto sterminando vittime innocenti.
Zagor ha sentito abbastanza e decide che è il momento di avvertire
Verybad, fermarlo e metterlo a conoscenza del comportamento di Truscott.
Ma l'imprevisto ingresso in laboratorio di un soldato lo costringe ad
una lotta furibonda ed una fuga precipitosa. E soprattutto lo fa scoprire
tanto che a nulla serve l'intervento risolutivo di Cico che impedisce
ai soldati di abbandonare il forte. Truscott gli manda subito dietro
uno sciame di api assassine.
Zagor dopo una corsa indiavolata e grazie ad un paio di accorgimenti per rallentare lo sciame e ad una buona dose di fortuna riesce a raggiungere Verybad in tempo da costringerlo a richiamare le api nelle arnie. Ma scopre che anche il tenente Norris e gli altri militari sono complici di Truscott.
Per
cui dopo averli sistemati distrugge il trasmettitore portatile che utilizzava
Verybad e si dà alla fuga con il professore che era sul serio
all'oscuro di tutto.
A questo punto Verybad racconta come è riuscito a capire il funzionamento
dei macchinari dello Skylab di Hellingen che gli sono
stati forniti dai militari e come, al solito, non credeva che quelle
armi potessero essere usate come strumento di offesa - non imparerà
mai dai suoi errori. Conosce meglio le macchine che gli uomini-
Ma Verybad ha un'altra rivelazione importante per Zagor. Anche se rischioso,
Truscott potrebbe utilizzare direttamente la macchina del forte;
senza trasmettitore. Bisogna quindi a tutti ci costi prevenirlo e distruggere
l'allevamento degli insetti, in una gola poco distante.
Truscott osa l'inosabile e si collega alla macchina anche senza la mediazione del trasmettitore portatile, esponendosi così ad un rischio notevole. Dopo aver inviato uno sciame di mosche sarcophaghe in grado di rilevare semplici segnali chimici a grandi distanze, tenta di sferrare un attacco con dei micidiali calabroni, incurante dello stress a cui sta sottoponendo la sua mente.
Ma
Verybad si accorge dell'arrivo delle sarcophaghe e capisce che sono
solo gli esploratori in vista di un attacco letale. Così, quando
i calabroni attaccano, trovano al posto dei fuggitivi due fantocci.
Truscott li ha persi. Nel frattempo Zagor sfruttando l'aiuto
di Verybad riesce ad entrare nell'allevamento con l'intenzione di distruggere
le teche con gli insetti e rendere innocua la minaccia di Truscott.
Il colonnello ormai è ossessionato dall'idea di uccidere i testimoni
delle sue azioni e si espone a raggi sempre più potenziati per
controllare le letali vedove nere custodite nell'allevamento.
Zagor
impegnato nella lotta con i militari di guardia riesce a sfuggire all'attacco
solo grazie alla sua prontezza di riflessi. Nel frattempo Verybad che
ha convinto i militari e i colleghi che Truscott lavorava per fini personali
viene in aiuto dell'amico e insieme danno alle fiamme il laboratorio.
E Truscott?
Truscott ha avuto la sua paga. Sforzando innaturalmente il suo cervello
e la macchina ha causato un sovraccarico di energia ed è morto
nel tentativo di controllare i ragni provocando un'esplosione che ha
squassato Fort Jericho e distrutto il laboratorio con i macchinari.
Tutto è tranquillo e tutto si è risolto almeno fino alla
nuova invenzione di Verybad.
Scorpioni: Phylum Arthropoda - subphylum chelicerata - classe arachnida - ordine scorpionida. Un cefalotorace ampio e un addome allungato. Predatori molto comuni in America. Tutti velenosi. Alcuni pericolosi per l'uomo (...) termofili (...) Prevalentemente notturni
Termiti: Phylum Arthropoda - classe insecta - divisione pterygota - ordine isoptera. Insetti sociali, alate solo le ninfe riproduttive sciamanti in voli di dispersione sia maschi che femmine (...) soldati e operaie sterili (...) Alcuni soldati possono spruzzare veleno. Saprofiti si nutrono della cellulosa del legno e detriti che digeriscono grazie a protozoi flagellati intestinali simbionti. Poco aggressive (...) In grado di formare enormi termitai epigei (...) Zootermopsis molto comune a Darkwood (...)
cavallette:
Phylum Arthropoda - classe insecta - divisione pterygota - superordine
Orthoptera - ordine Caelifera. Due paia di ali nello stadio adulto.
(...) 5 o 6 stadi ninfali inizio estate in 30 - 50 giorni. Adulti
alati e in fase riproduttiva in tarda estate. Si nutrono di erbe succulente
ma possono divorare in caso di necessità legno, fibre tessili
e altre cavallette. Spesso protagoniste di lunghe migrazioni di massa.
Estremamente dannose per le coltivazioni. (...) Possono essere tenute
a bada sfruttando il gran numero di predatori, parassiti e competitori:
ragni, altri insetti e uccelli. Le mosche sarcophaga depongono
le uova negli adulti che vengono divorati dall'interno dalle larve
neoformate (...) Dissosteira longipennis. Molto comune nelle
praterie del Nord America. Gregari ma non sociali.
scolopendre: Phylum Arthropoda - classe chilopoda
Numero variabile di segmenti da 15 a 181. Un paio di zampe per segmento
(in genere appiattito in senso dorsoventrale) Ghiandole velenigene
nel primo segmento. Terrestri e notturni. Soprattutto tropicali. Non
mortali per l'uomo. .
Api: Phylum Arthropoda - classe insecta - divisione
Pterygota - ordine Hymenoptera - Superfamiglia Apoidea - Famglia Apidae
Soprattutto sociali con forte polimorfismo di casta. Tutte le caste
sono alate. Tutte le operaie provviste di aculei difensivi. Utilizzano
i fiori per produrre miele e propoli. Nelle specie sociali le relazioni
sono estremamente complesse ed elaborate. Pericolose se attaccano
in sciame ma per alcune persone particolarmente sensibili una sola
puntura può essere mortale. Generalmente se non disturbate
non aggressive.
Calabroni: Phylum Arthropoda - classe insecta
- divisione Pterygota - ordine Hymenoptera - Superfamiglia Vespoidea
- Famiglia Vespidae - Vespa crabro
Vespide sociale. Diffuso in tutto il mondo. Il più grosso dei
vespidi sociali. Punture dolorose e con un grado di pericolosità
superiore di gran lunga a quella delle api. (...) Vistosa colorazione
aposematica. (...) Maschi con ruolo esclusivamente riproduttivo.
Pisum Alatum: Phylum Arthropoda - classe insecta
- divisione Pterygota - ordine ovoida - Famiglia pisidae - Pisum
Alatum
Inafferrabile insetto!!! Quasi estinto... Per ben due volte è
stato sul punto di figurare nella mia collezione inestimabile. Una
volta su un'isola tropicale. Per colpa di un dannato pancione, che
ha osato usarlo come esca per preservare le nostre inflazionate vite
di esseri umani, ho perso quello che credevo essere l'ultimo esemplare.
Poi lo avevo quasi afferrato a Darkwood. Incredibile a pensarsi
trovarlo a quelle latitudini. Ma un animale che avrei consegnato io
stesso alla storia lo ha mangiato. Per la seconda volta mi è
sfuggito ma se l'ho trovato due volte non vivrò mai abbastanza
per cercarlo una terza. Le notizie che ho si basano sulle mie sporadiche
osservazioni. Ali doppie e funzionanti come gli Odonata. Cefalo-torace
e addome completamente fusi e rigonfi. Proboscide suttoria permanente.
Occhi semplici e pari. Probabilmente impollinatore di fiori a calice.
Modalità di riproduzione sconosciute.
Lo ritroverò e sarà nella mia collezione. A costo di
uccidere quel nanerottolo messicano...
Le storie di Short mi hanno fatto venire in mente che c'è una vera e propria autorità in materia in campo di insetti e cambiamento di dimensioni: l'inaffidabile biochimico di fama mondiale"Hank" Henry Pym alias ant-man, alias giant- man, alias il calabrone. Ho voluto sondare i suoi pensieri e fargli qualche domanda impertinente:
Buongiorno Dr Pym sono felice che abbia trovato un po' di tempo per un suo fan di oltreoecano. Non deve essere facile con i suoi impegni in ricerca e la sua attività a tempo pieno di vendicatore.
Ho sempre tempo per i miei fan. E poi sto passando un buon periodo ultimamente...
Davvero? Vuol dire che ha risolto tutti i suoi conflitti di personalità e superato quel suo senso di inadeguatezza come eroe? Davvero sto parlando solo con il dottor Pym e non con il Calabrone o Ant Man o Giant Man e compagnia bella?
Sicuro. Non vede come sono sereno? in un altro momento la sua semplice osservazione avrebbe innescato in me un impeto di rabbia frustrata. Non vede come sorrido alla vita?
mmmh. Quindi ha dimenticato tutti i suoi errori come aver creato un fetente di adamantio come Ultron, il suo figlioccio diciamo, oppure aver quasi fatto uccidere la sua mogliettina per dimostrare di essere un eroe?
Ehm. - stringe i pugni - non è corretto da parte sua rivangare nel fango della mia passata esistenza. Qualche errore non basta a giustificare una vita di gloria e successi.
Proprio dei suoi successi scientifici vorrei parlare. Vede, io non sono qui per tessere le sue lodi - e neanche per seppellire Cesare se è per questo - ma per chiarire alcuni dubbi. Io le ho raccontato in linea di massima i successi come scienziato dell'esimio professor Verybad. Non trova che ci siano analogie fra le invenzioni di più di un secolo fa e i suoi sbandierati successi nel campo della miniaturizzazione e della comunicazione con gli insetti? Verybad era arrivato allo stesso traguardo ancor prima che i suoi bisnonni pensassero di concepire i suoi nonni... Non so se mi spiego.
Sta forse insinuando che io abbia rubato le invenzioni
di un uomo vissuto due secoli fa? Ma come si permette!
- mmmh sta
crescendo leggermente di statura eppure mi aveva assicurato di essere
solo il calabrone. Ora. -
Oddio. Non si scaldi. Mi era solo venuto un dubbio.
Del resto parlando con Tony Stark (intervista nella pagina di Iron
Man N.d.R) eravamo giunti alla comune conclusione che un viaggio nel
tempo dei Vendicatori della Costa Ovest aveva fornito a Fletcher le
basi per costruire la sua flessibile armatura. Anche se con lei il
discorso è purtroppo da farsi al contrario.
- per la miseria la sua testa ormai tocca il soffitto. io gli do una
stoccata finale -
Si ricorda di Iron Man quello che ha dato una ripassatina alla
bella Wasp quando lei era in galera?
Faresti meglio a sparire. Amico.
Suvvia dottore. Un uomo di scienza come lei!
- Ma dove è finito?! deve essersi trasformato in Ant Man...
il solito vigliacco... -
Fammi andar via. Qui non c'è più
niente da dire. Ehi. Ma dov'è diavolo è la porta e cos'è
questo palo in mezzo alla stanza? Oh. Gesù. La gamba del tavolo...
Deve avermi ridotto alle dimensioni di una formica. Certe persone
non sanno proprio stare agli scherzi. Fortuna che sosteneva di essere
una persona equilibrata.
A proposito di formiche. Cos'è questo strano grattare sul pavimento.
E cosa sono quelle gigantesche ombre nere? Non oserà Mica.
Nooooooo...
Insetti Assassini di | |
disegni | Gaetano Cassaro |
storia | Moreno Burattini |
Insetti Assassini | |
scheda | Vittorio Sossi |