145

numeri

245/247
(296/298)

copertine

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Il Forte del Tradimento

217 pagine

Giorgio Pellizzari - Franco Bignotti

Locazioni

Personaggi
La storia
Gli avversari


Tre convogli militari partiti da Fort Nash sono stati assaliti da predoni indiani e gli avamposti settentrionali sono privi di rifornimenti. Il colonnello Brent di Fort Winter, che aveva già chiesto aiuto a Zagor per le diserzioni dell'avamposto n° 11, (rif. Prigioniero nn° 37/38) invia Zagor in missione, come consulente per studiare percorsi alternativi.
La situazione all'arrivo al forte si fa subito frizzante per la presenza del sergente Cannon, il simpaticone che aveva avuto un brutto rapporto con Zagor e Cico, quando si facevano chiamare Zagrosky e Martinez nell'avventura precedentemente citata (rif. Prigioniero nn° 37/38).
Il sergente si rivelerà più simpatico e sensato di quanto sembri, a differenza del tenente Dern che dimostra di essere ottuso fino all'inverosimile e un'antipatia istantanea per i due civili, dei quali non sopporta l'ingerenza nelle questioni militari.
Il colonnello Blackwell viceversa si dimostra abbastanza bendisposto nell'ascoltare i consigli di Zagor sul percorso da intraprendere per il convoglio successivo.
Nel frattempo un oscuro figuro si aggira nel forte: Dismal che va via dopo aver origliato i dettagli del percorso.
Grazie al traditore del forte e all'incoscienza di Dern tutti i soldati del convoglio vengono massacrati, tranne Cannon e il tenente stesso.
Incredibilmente Zagor viene accusato da Dern, quasi folle, e condannato a morte frettolosamente da Blackwell. Perché?
Perché Dern è un mentecatto e Blackwell è d'accordo con i razziatori che tengono i contatti con lui attraverso Dismal.
Zagor viene fatto evadere da Cico e riesce a risolvere la faccenda grazie all'appoggio incondizionato di Cannon e al poco plausibile rinsavimento di Dern.
Una storia abbastanza noiosa nella quale alcuni particolari, quali il comportamento di Dern, risultano veramente inaccettabili.
Vittorio Sossi

Cicorabilia: