148

numeri

251/253
(302/304)

Il Genio del Crimine

234 pagine

Daniele Nicolai - Franco Donatelli

Locazioni

Personaggi
La storia
Gli avversari


Zagor e Cico sono invitati a Fort Brendon dal colonnello Farrell per assistere alla dimostrazione militare di un nuovo tipo di cannone di potenza inaudita.
A Walcott incontrano il misterioso Robert Gray: un damerino elegante che nasconde un passato nell'esercito.
Gray si dimostra presto un uomo di una freddezza e abilità inaspettate. Inoltre le sue credenziali gli conferiscono un prestigio incondizionato sui militari.
Zagor dal canto suo è distratto per le macchinazioni del sergente Bronsky che, incaricato di scortare le paghe al forte, in realtà progetta di rapinarle con l'aiuto della banda di Martin.
Non esita a sparare a Zagor dopo averlo incastrato con una falsa accusa di omicidio.
Con Zagor fuori combattimento, Gray si allontana al seguito del convoglio e riesce a sventare la rapina con una serie di armi sbalorditive, sterminando i banditi prima di essere raggiunto da Zagor.
Arrivati a Fort Brendon, Zagor riesce finalmente a scoprire la verità su Gray.
Era un colonnello dell'esercito, ma soprattutto un valente scienziato e chimico, che lavorava attivamente nella progettazione di nuovi ritrovati bellici (rivaleggiando in capacità con lo stesso Verybad N.d.R).
Deturpato in un'esplosione in laboratorio, ha perso le mani e le ha sostituite con due incredibili protesi di acciaio.
Ma il suo livore verso i colleghi e i superiori non si è smorzato.
Le vere intenzioni di Gray non tardano a mostrarsi.
Durante una spettrale festa di ballo al forte avvelena il suo ex-collega Walter e sua moglie solo per vendicarsi e manomette il cannone sperimentale.
Grazie al suo spaventoso armamentario i soldati non possono far nulla per fermarlo ma Zagor riesce nell'intento.
Gray davanti all'attonito colonnello Farrel fa un'altra scioccante rivelazione: è lui il misterioso Alchimista. Un criminale esperto di chimica che tiene in scacco da tempo l'esercito.
Prima della fine della storia Gray disseminerà di morti la sua pista inseguito da uno Zagor esasperato che non esiterà a sparargli addosso pur di fermarlo: - sono disposto a tutto pur di cancellarti dalla faccia della terra -
Ma la causa della sua fine sarà Gray stesso e le sue diaboliche macchinazioni...
Sicuramente il personaggio più riuscito di Daniele Nicolai.
Di primo acchito somiglia ad un cattivone di James Bond con tutto il suo armamentario. Ma i suoi modi, la letalità, le sue origini, l'incidente in laboratorio, il livore verso i colleghi, ricordano molto anche le origini di uno dei migliori cattivi della Marvel: il Dottor Destino.
Vittorio Sossi

Cicorabilia: