278

numeri

maxi 5
(maxi 5)

Incubo sul Mare

304 pagine

Luigi Mignacco - Gaetano e Gaspare Cassaro

Locazioni

Personaggi
La storia
Gli avversari


La Golden Baby è scomparsa con tutto il suo equipaggio. In un incubo sia Zagor, nel rifugio, che Virginia, la nipote di Fishleg, ricevono una richiesta di aiuto di Ramath, che invia immagini della Golden Baby aggredita da inquietanti mostri marini.

Zagor e Virginia si ritrovano a Port Whale. Di Fishleg non si hanno più notizie. La nave potrebbe aver incrociato un temibile capodoglio, la Morte Rossa. Nessuna nave che ha provato a cacciare il temibile cetaceo è mai tornata indietro: solo due sono i sopravvissuti nel corso degli anni: James Sloother, reso folle dall'apparizione e Mordecai Sinn, sinistro baleniere ossessionato dal capodoglio rosso.

Poprio Sinn sta per partire alla ricerca ella sua preda e Zagor riesce a entrare nella ciurma insieme al messicano.

Ogni uomo imbarcato sulla Dark Shark ha la sua personale motivazione per dare la caccia alla Morte Rossa. I due secondi, Sloother e Acheson, per vendicare parenti uccisi, Eagle, un naturalista, per decifrarne l'affascinante mistero, Mordecai per la sua ossessione e altri perché è il loro mestiere o per sfida o per soldi come il cambusiere John Gold.

i nostri sopravvivono ad un primo scontro con il cetaceo e Zagor intuisce che l'animale è in qualche modo correlato a strane allucinazioni che terrorizzano chi osa affrontarlo.

Un'apparizione equivoca di Ramath, che non lo rassicura sulla sua sorte ma lo ammonisce a impedire la caccia al capodoglio, induce Zagor a far ragionare i compagni con il solo risultato di finire in cella.

Mordecai Sinn guida la nave nel confronto finale e in breve tutti i marinai sono perseguitati da allucinazioni che prendono la forma delle personali ossessioni, trasformando la nave in un campo di battaglia fratricida.

Approfittando della confusione Cico e Virginia liberano lo Spirito con la Scure, impotente però nel riportare l'ordine sulla Dark Shark.

Nella confusione più totale la nave si incaglia e il naufragio sembra far rinsavire tutti i marinai tranne Mordecai Sinn che viene trascinato nel fondo dell'Oceano dal terribile Capodoglio.

Tutti vengono salvati dai marinai della Golden Baby che erano sopravvissuti allo scontro con la Morte Rossa, pur riportando consistenti danni allo scafo della baleniera, dopo aver ascoltato il consiglio di Ramath e abbandonato in tempo la caccia al cetaceo.

Una storia un po' disarticolata e stiracchiata. Originariamente pensata per tre albi risente della trasposizione nel formato del maxi. Sicuramente una prima frazione che ricostruisce in modo coinvolgente ed efficace Port Whale e la vita e i pericoli della caccia alle balene, prendendo come riferimento un classico come Moby Dick. Quando vira sul fantastico, nulla da ridire sul capodoglio empatico non bisogna porre freni all'immaginazione in Zagor, iniziamo ad imbarcare acqua ancor prima che la nave si fracassi sugli scogli. Ho trovato estremamente lunghe ed estenuanti le pagine e pagine di allucinazioni, e poco convincenti gli sviluppi personali e le spiegazioni. Una parte finale deludente soprattutto considerando le aspettative iniziali.

Per quanto riguarda una visione più ampia Mignacco inizia a prendere con prudenza confidenza con i personaggi zagoriani. Per il momento limitandosi a farli apparire senza stravolgerli. Più interessanti sono gli sviluppi per il futuro. Forse rivedremo il cambusiere John Gold. Mignacco ha in scrittura una storia con Digging Bill e tutti quei riferimenti ad un tesoro spero non siano casuali. Mignacco probabilmente inizia a costruire il "suo" Pantheon zagoriano, dopo una storia misternoiana, la scorta mohawk, e una di transizione.

Cicorabilia: