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"Vi regaliamo il vaccino anti-Aids"

di Silvia Sorvillo

Scandalo l'offerta di una multinazionale farmaceutica statunitense al Sudafrica
Ma il preparato contro il virus è ancora sperimentale

Prima Pubblicazione: Ultime Notizie . Giovedì 4 maggio 2000

JOHANNESBURG. Una società farmaceutica americana, la "Cel-Sci Corporation" di Vienna, in Virginia (Usa), si è offerta di fornire gratuitamente al Sudafrica la possibilità di utilizzare un vaccino sperimentale per l'Aids. Un vaccino sulla cui comprovata efficacia si nutrono molti dubbi. Un altro apprendista stregone a pasticciare con "il male del secolo" sulla pelle degli africani?
Ogni anno, in Sudafrica, 100mila persone muoiono a causa di questa sindrome virale. Secondo statistiche statunitensi, se non si pianificherà al più presto un programma di prevenzione e cura, nei prossimi 10 anni, un adulto su cinque morirà vittima dell'infezione.

"Con 1500 nuovi casi al giorno, il costo della terapia antivirale su larga scala è enorme: la cura annuale per ogni paziente è di circa 10rnila dollari", ha detto Zackie Achmat, capo degli attivisti sudafricani per la lotta all'Aids. In Sudafrica, attualmente, il 10 per cento della popolazione ha contratto il virus, ciò equivale a dire che quasi 4 milioni e 300mila persone in questa sola regione del mondo avranno bisogno di cure, anzi si prevede che per il 2005 il numero dei malati salirà a 6 milioni. Su un terreno così "fertile", Geert Kersten, dirigente esecutivo della Cel-Sci, ha proposto la sua campagna di vaccinazioni e ha sottolineato come il vaccino da loro studiato sia specifico per il sierotipo C dell'Hiv, ceppo predominante in Sudafrica, India e Cina.
"Le maggiori industrie biotecnologiche indirizzano le loro ricerche sul ceppo B dell'Hiv, quello maggiormente diffuso in Europa e negli Stati Uniti. La ragione è evidente: è economicamente più vantaggioso", e ha continuato, "II problema è che più del 50 per cento della popolazione mondiale affetta da Hiv ha contratto il sottotipo C".

Ma il vaccino non convince molti ricercatori. E la Cel-Sci ha disdetto un importante meeting scientifico internazionale, probabilmente per una carenza di dati a conforto dell'efficacia del farmaco. Ma Geert Kersten ha comunque suggerito al presidente sudafricano, Thabo Mbeki, di "cogliere al volo questa occasione" lasciando intendere che il capo di stato potrebbe diventare una specie di eroe mondiale della lotta all'Aids.

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Scienzità è stato realizzato da Silvia Sorvillo e Vittorio Sossi