o

o

o

cerca nel sito

Le pagine sui fumetti in rete| cronologie e schede | Volto Nascosto

Scheda sul numero 7 in edicola di Volto Nascosto

scheda realizzata da Vittorio Sossi
ATTENZIONE: nelle sinossi troverete la trama della storia.
Le immagini sono proprietà dei rispettivi autori, sempre indicati, e utilizzate solo a scopo informativo.

Copertina
copertina di Massimo Rotundo
			© Sergio Bonelli Editore

Volto Nascosto n 7

collana: Volto Nascosto (miniserie 7 di 14)

periodicità: mensile

Data Uscita: aprile 2008

pagine: 100 (94 tavole)

prezzo: 2,70 euro

Titolo:
il fantasma

Storia:
capitolo 7: dove si narra delle cupe ossessioni di Matilde, perseguitata dallo spettro del crudele generale Orsini...

editore: Sergio Bonelli Editore

Articoli: '800

copertina di Massimo Rotundo
© Sergio Bonelli Editore

La Storia

il fantasma

autori: Gianfranco Manfredi storia, Giovanni Freghieri disegni, Riccardo Riboldi Lettering

Personaggi (in ordine di apparizione): Ugo Pastore Giovane contabile, Pesci senatore, Marino anarchico amico di Ugo, Berti tenente, Annibale contadino della tenuta di Vittorio, Don Vincenzo parroco, Matilde Sereni Gentildonna romana, Sandra dama di compagnia di Matilde, Conte Antonelli diplomatico, Vittorio De Cesari ufficiale e nobile, Volto Nascosto ribelle etiope, Brigida figlia di Annibale, Rosetta figlia di Annibale, Musoduro brigante, Michele lo Sparviero brigante, Bernardino Jonni tenente e prigioniero di Volto Nascosto, Ras Sebath capo tribù, Desjac Agos Tafari capo tribù, Suor Clelia religiosa e infermiera

Sinossi

il fantasma

capitolo 7: dove si narra delle cupe ossessioni di Matilde, perseguitata dallo spettro del crudele generale Orsini...

Dopo l'abbuffata africana dei numeri precedenti (vedi volto nascosto 5 e volto nascosto 6), l'azione principale torna a Roma.
Il Senatore Pesci è richiamato a Roma dalla tumultuosa situazione politica conseguente alla resa di Macallè. E vuole, giustamente, stabilirsi nella villa affidata all'amministrazione di Ugo Pastore. Peccato che sotto il suo prezioso giardino sia sepolto il corpo del generale Orsini, ucciso da Matilde in volto nascosto 3.
Ugo chiede a Marino di aiutarlo a disseppellire il cadavere e a nasconderlo in un cimitero vicino alla tenuta De Cesari, proprio dove Ugo a portato Matilde per tenerla lontana dalle terribiili notizie della guerra coloniale. Marino accetta ovviamente di aiutare l'amico, senza prima risparmiargli un pistolotto su come si stia rovinadno la vita per una donna innamorata di un altro.

Durante il percorso, Marino si accorge che il cadavere ha il cranio fracassato. Un indizio che contrasta con la versione fornita da Ugo. Ma un problema più grave si presenta. La carrozza è fermata da una pattuglia guidata dal tenente Berti. L'ufficiale si premura di scortarli a destinazione, data la pericolosa presenza di briganti lungo la strada. Per fortuna non si accorge di niente...
Marino e Ugo trasportano il cadavere al cimitero e lo tumulano in una tomba all'interno del mausoleo del principe Guicciardini, che ora appartiene ai De Cesari.
Il trafugamento del cadavere è nato però sotto una cattiva stella. é il cinquantesimo anniversario della morte di Guicciardini e una processione di contadini arrivano a rendere omaggio alla salma. Ugo si arrampica sugli specchi inventando una serie di balle che mettono la pulce nell'orecchio a Marino. Quando si allontanano l'amico chiede conto ad Ugo del cranio fracassato di Orsini, convinto che non gli sia stata detta la verità. Ma l'incontro con Matilde e il turbamento quasi psicotico della donna lo convince che Ugo non lo ha preso in giro. Comunque ormai la frittata è fatta e anche Ugo comincia a nutrire seri dubbi sull'accaduto.

A complicare la situazione il conte Antonelli rivela a Ugo che Vittorio è tenuto prigioniero dai predoni che hanno chiesto un riscatto per la sua liberazione. Scopriamo poi che Vittorio è ancora nelle mani di Volto Nascosto...

Marino intanto continua a rovistare nel torbido. Ha scoperto che Orsini aveva fama di essere un sadico violento, soprattutto con le donne, e Ugo si chiede come sia possibile che il Conte Antonelli abbia acconsentito a mettere Matilde nelle sue mani. Inoltre suggerisce ad Ugo che sia stato Vittorio effettivamente a finire il generale, ancora vivo quando Ugo aveva lasciato l'amico solo con il presunto cadavere (volto nascosto 3).
Marino non ne può più di questa storia e invita Ugo a tenerlo fuori.

Matilde di notte ha un'allucinazione. Vede il cadavere di Orsini che cerca di aggredirla. Viene soccorsa da Annibale e Sandra. A quest'ultima chiede disperatamente di andare a chiamare Ugo, che, nel frattempo è tornato a Roma. La donna viene lasciata alle cure delle due figlie di Annibale: Brigida e Rosetta. Il suo stato viene alleviato da abbondanti cucchiai di laudano.

Ugo dal canto suo è stato convocato dal Conte Antonelli. Riceve una lettera che Vittorio aveva consegnato al maggiore Galliano prima di essere catturato. Nonostante le censure apportate dall'organismo di controllo una cosa è evidente: Vittorio non menziona assolutamente Matilde.
Inoltre il Conte Antonelli lo mette in guardia dal divulgare la notizia della prigionia di Vittorio. Qualsiasi esaltazione del suo valore porterebbe ad un aumento del prezzo del riscatto, con il risultato che il re non accetterebbe di pagarlo. Meglio attendere un provvidenziale scambio di prigionieri...

Sandra e Annibale riescono a rintracciare Ugo e tutti si mettono in viaggio per i Castelli Romani. Ma la loro strada è bloccata dalla banda del brigante Musoduro; uno dei componenti riconosce Ugo, che lo aveva ferito durante lo scontro con il Brigante Verruca (volto nascosto 2).
Per cui non c'è spazio per una soluzione di compromesso. Annibale sprona i cavalli e Ugo cerca di tenere a bada i banditi con il tiro preciso della sua pistola. Vuoi perché troppi, vuoi perché Ugo non uccide, non ci sarebbe scampo per i tre se non intervenisse la pattuglia del tenente Berti. L'arrivo dei militari mette in fuga la banda e Ugo si scopre un po' geloso dell'ufficiale quando questi corteggia Sandra.
Berti scorta i nostri amici alla tenuta De Cesari, ma Matilde, in stato confusionale, lo scambia per Vittorio e sviene. Ugo dimentica la sua punta di gelosia per Sandra e si prepara a vegliare Matilde. La donna in preda alla disperazione si affida ai suoi abbracci e i due finiscono a letto. Ma il sogno di Ugo si rompe presto: lei prima lo chiama Vittorio e dopo ha una nuova violenta allucinazione su Orsini.
Turbato per la veridicità della visione di Matilde, in tutto e per tutto identica al cadavere che lui e Marino avevano nascosto nella tomba del principe Guicciardini, Ugo nella notte lo toglie dalla tomba e gli dà fuoco.

GONDAR (ETIOPIA), 14 FEBBRAIO 1896:
Il sottile duello psicologico e di affermazione di personalità tra Volto Nascosto e Vittorio De Cesari continua. Vittorio si era conquistato la fiducia degli Ascari e la sua presenza aveva alzato il morale delle truppe indigene. Ma la sua cattura e lo sterminio del suo squadrone avevano avuto un effetto boomerang sulla fedeltà all'esercito italiano. Come apprenderà da un tenente tradito dagli Ascari e consegnato a Volto Nascosto: Bernardino Jonni.
Non pago di instillare dubbi e colpe in Vittorio, Volto Nascosto gli procura anche quotidiani italiani in cui si riporta l'immobilismo del governo e la caduta di consensi per il generale Baratieri. Neanche una riga su Vittorio de Cesari l'eroe di Macallè.
Comunque una notizia importante arriva a scuotere l'apatia dell'orgoglioso ufficiale. Volto Nascosto gli anticipa che la regina Taitù arriverà il giorno seguente per parlare con lui...

ROMA:
Il governo decide per l'estromissione dal comando del generale Baratieri.
Ugo decide che è il momento di reagire allo stato di Matilde e alla prigionia di Vittorio. Chiede al Conte Antonelli un salvacondotto per l'Africa e affida l'amata alle cure di suor Clelia che sembra avere le idee molto chiare. é convinta che le allucinazioni di Matilde siano state provocate da un eccesso nel dosaggio del Laudano.
Sandra soffre in silenzio all'intenzione di Ugo di partire e Matilde lo implora di riportare indietro Vittorio...

Navigazione

Schede disponibili

Aggiornamenti del sito