)FUMETTI CON LE ALI i fumetti e il volo protagonisti di un'inedita esposizione
TRENTO - Museo dell'Aeronautica Gianni Caproni, via Lidorno 3
ORARIO MUSEO: Dal martedì al venerdì 9.00-13.00 / 14.00-17.00
sabato e domenica 10.00-13.00 / 14.00-18.00
BIGLIETTO MUSEO: Intera € 2,50
Ridotta € 1,50
Famiglia € 5,00
ORGANIZZAZIONE: a cura di Piero Zanotto esaExpo in collaborazione con il Museo dell'aeronautica G. Caproni e con la Libreria antiquaria Little Nemo di Torino
INAUGURAZIONE: sabato 27 ottobre 2007, ore 11.00
CATALOGO: La mostra è corredata da un catalogo (112 pp., 250 illustrazioni a colori) che pubblica tutti i materiali esposti con la schedatura critica delle opere. Catalogo esaExpomostre - € 16,00
vedi anche: i dettagli e gli intenti della mostra
COMUNICATO STAMPA PER L'INAUGURAZIONE:
Hugo Pratt. Copertina per il volume
“In un cielo lontano”,
1993 © H. Pratt
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museo tridentino di scienze naturali
29 ottobre 2007
Inaugurata sabato 27 ottobre 2007 al Museo dell'Aeronautica G. Caproni, alla presenza di un folto pubblico di appassionati, la mostra "Fumetti con le ali", un'esposizione che presenta per la prima volta un'approfondita ricerca in ambito europeo e americano dei comics che trattano il tema del volo. Dai primi anni del secolo scorso per giungere fino all'attualità, oltre 150 opere a stampa - divise in sei diverse sezioni a tema - tra cui 70 tavole originali prodotte dalle migliore matite del Novecento.
Alla presenza del disegnatore trentino Giancarlo Alessandrini - autore di Martin Mystère - e del collezionista Giulio Cesare Cuccolini che ha messo a disposizione della mostra una tavola di Caesar Kurt - autore fumettista tedesco, maestro insuperato di avventure di guerra - il curatore della mostra Piero Zanotto ha illustrato ai giornalisti il contenuto dell'esposizione a partire da alcune originali tavole della sezione "Sogni e umorismo".
"Alcune di queste fanno parte del supplemento domenicale dei quotidiani americani dell'inizio del secolo scorso"- spiega Zanotto - "che venivano pubblicate per attirare l'interesse degli immigrati che potevano così familiarizzare con la lingua". "Si parte nel 1910 con Winsor McCay, autore di Little Nemo, che disegnò l'aereo ancora prima del volo dei fratelli Wright". Il fumetto, nato negli Usa alla fine dell'800, fino al '29 era prevalentemente umoristico, in seguito nasce il filone dell'avventura con Tarzan, Mandrake e altri."
"L'idea della mostra nasce proprio per il Museo Caproni" continua Zanotto, che spiega come si sia trattato di una ricerca complessa e articolata perché sono numerosissimi i personaggi coinvolti nelle storie "nel cielo". " Si è così cercato di non dimenticare nessuno e aggiungere curiosità e situazioni uniche legate a figure molto conosciute."
"Tra gli autori presenti in mostra ricordiamo Ferdinando Tacconi, Attilio Micheluzzi, e Hugo Pratt, tutti grandi nomi che hanno reso nobile il fumetto".
"Non c'è confine fra mondo dell'aria possibile e quello impossibile, in quanto anche il fumetto lascia spazio alla fantasia, e in questo senso l'aereo è il mezzo più vicino all'avventura". "staccarsi da terra è comunque simbolo di evasione" - continua Zanotto - "La fantascienza è però un genere che rispetto alle futuribili "macchine volanti" merita uno studio a parte. Unica eccezione il personaggio di Flash Gordon, che nella tavola iniziale proprio della sua prima storia viaggia con un aereo di linea, prima di affrontare l'avventura nello spazio."
Non mancano le curiosità: "Dylan Dog non è presente in mostra, perché è terrorizzato dall'aereo. La fobia del volo è un modo per caratterizzare il personaggio."
