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Osservazioni
Selu è un mito cherokee
che rappresenta la fertilità femminile e della terra e il sacrificio
a cui sono chiamate le donne nel perpetuare la vita.
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Selu smembrata
(Barbati-Ramella) |
Apportatrice di vita
(Barbati-Ramella) |
Correlazioni |
apparizioni
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Selu La Donna Grano
Il mito di Selu occupa buona parte del numero del Blizzard Gazette che introduce la doppia storia su Fargo. Principalmente tramandato dagli indiani Cherokee, si ritrova modificato in molte altre popolazioni. Selu è la donna grano o la madre del grano, la stessa parola Selu vuol dire grano. Le leggende variano in molti punti ma hanno lo stesso nucleo centrale. Selu ha due figli, o due nipoti, di cui uno è nato dal fiume intriso di sangue degli animali uccisi da suo marito, Ka-Na-Ti (cacciatore o cacciatore fortunato): il figlio acquisito nato dal fiume è selvaggio, curioso e diffidente. Dapprima vuole capire come suo padre possa tornare sempre dalla caccia con il carniere stracolmo e scopre che ha nascosto tutti gli animali della foresta in una grotta: dalla grotta prende solo l'animale necessario a sfamare la sua famiglia per quel giorno, la caccia come sostentamento. I due discoli, per imitare il padre, provocano la fuga di tutti gli animali dalla grotta e una conseguente carenza di prede. Selu quindi inizia a cucinare dei cibi deliziosi a base di una cosa che chiama grano. Il piccolo selvaggio non capisce dove la madre possa prendere quel cibo prelibato perché si reca nel capanno e torna sempre con i miracolosi chicchi. Dopo aver spiato il padre, i due ragazzi-tuono spiano anche la madre e scoprono che il grano viene generato dal ventre di Selu. Il ragazzo nato dal fiume decide che sua madre è una strega e che loro non possono nutrirsi del suo corpo per cui decide di ucciderla. I due ragazzi si recano dalla madre che acconsente al sacrificio: ma impone loro che il suo corpo sia smembrato e che i pezzi siano trascinati sulla terra in modo da rendere fertile, con il suo sangue, quanto più territorio possibile. Ma i due discoli sono pigri e trascinano il corpo della madre solo due volte. Avranno raccolto così poco grano, in grado di sfamare solo loro due. Ci sono molte differenze fra le leggende delle varie tribù. Tutte implicano però il sacrificio materno, lo sforzo per coltivare la terra, e la curiosità degli uomini che distruggono quello che non riescono a capire. Sono singolari le coincidenze con il mito del paradiso terrestre: sia Ka-Na-Ti che Selu hanno tutta la carne e il grano che vogliono ma si accontentano di raccogliere solo il necessario. La curiosità e l'incapacità di accettare i doni offerti loro, provocano la fine del paradiso con gli animali che si sparpagliano nella foresta e Selu costretta a sacrificarsi per rendere fertile una terra, che richiederà comunque sudore e sforzo per essere coltivata.
I due discoli ricordano vagamente sia Caino e Abele che Romolo e Remo, e
con la loro sete di conoscenza e il desiderio di girare il mondo, Ulisse. MV prega Selu di risparmiargli la vita ma così facendo accetta, inconsapevolmente, di prenderne il posto. Dopo l'esplosione della carrozza di Pinkler, lo sciamano si incontra di nuovo con Selu sul piano onirico e pensa che sia giunta la sua ora di cavalcare nelle celesti praterie. Ma Selu è di nuovo integra e non più smembrata e in questo caso non porta lutti ma nova vita. La minaccia per la vita di MV e per le coltivazioni di Fargo è cessata! |
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