Avversari
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La Storia: La Montagna degli Specchi MV 73
Vecchiaia e gioventù. Da un lato quattro anziani pellerossa abbandonati dalla tribù, con le loro esistenze cariche di gloria o di passione o di ironia. Dall'altro un giovane cacciatore senza passato, colmo dell'irruenza e della balordaggine della giovinezza. Magico Vento guiderà i primi nell'ultimo viaggio: al coronamento del sogno di una vita per alcuni o alla riconquista dei propri affetti e del proprio ruolo per altri. Pelle di Lontra. Sarcastico e pungente vive la vecchiaia con la leggerezza con cui ha trascorso la giovinezza. Sempre pronto a stuzzicare i compagni e scuoterli dalla loro apatia e a ridimensionare la reale entità delle loro preoccupazioni. Non ha avuto una famiglia importante come Flauto Lamentoso e Cerchi nell'Acqua, non ha rivestito il ruolo sociale di Gambe Salde. Ha mai poco ed è sempre stato accontentato; che sia una semplice nevicata o un brodo di ossa. Però, prima di morire, vuole agguantare il sogno che coltiva segretamente: raggiungere la Montagna degli Specchi, perdersi nel torrente di luce e raggiungere finalmente la levità della beatitudine, discosto in eterno dalle inutili tribolazioni dell'esistenza. Gambe Salde dopo una lunga e onorevole carriera di comando si è visto preferire nella guida della tribù un ben più giovane akicita. Non riesce ad accettare di essere stato messo da parte e vuole dimostrare di valere ancora qualcosa. Lui sarà la guida per i suoi sventurati compagni. Soltanto lui. Flauto Lamentoso ha sempre vissuto con distacco, lamentandosi di qualsiasi cosa che non fosse l'amore e la passione per la moglie Cerchi nell'Acqua. La vecchiaia lo ha reso, se possibile, ancora più intrattabile ed irritante: e quel legame che lo ha sempre sostenuto, il suo guscio di protezione dal mondo, non è che l'ombra di un ricordo. E' la sua ultima occasione di aprire il suo cuore agli altri sostenendosi, senza fagocitarlo, all'amore per Cerchi nell'Acqua. Cerchi nell'Acqua. Come ogni donna ha smesso da tempo di sognare, ma dietro la sua scorza dura, l'abbandono dei figli e dei nipoti è una ferita aperta. Dopo un'esistenza di sarta a servizio della comunità, di moglie a proteggere il debole marito e di madre a crescere da sola il suo stuolo di figli ha diritto a godere gli ultimi anni con la sua famiglia. Topo Muschiato. Non ha storia, non ha nome - potrebbe essere preso in prestito da una leggenda -, non ha passato. E' giovane e vuole solo consumare la vita. Ardere e bruciare distruggendosi come distrugge senza motivo le sue prede. Il suo atteggiamento sordo ad ogni richiamo lo porterà inevitabilmente ad una fine ingloriosa lasciando dietro di sé nulla se non il biasimo altrui. Una bella storia indiana che, spogliata dall'iconografia propria dei
nativi d'America, è la storia della lotta che ogni anziano deve sostenere
per ribadire il proprio valore e la ricchezza delle esperienze. E i
quattro protagonisti sono delle figure che diventano familiari dopo
solo un paio di pagine nei loro modi, nelle loro fissazioni: quelle
stesse che abbiamo visto negli occhi di tutti i vecchi del mondo. Una
storia bellissima. Vittorio Sossi |
Alleati
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Locazioni
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La Montagna degli Specchi
copertina del numero 73 di Pasquale Frisenda
Blizzard Gazette
tatuaggi indiani
Data Uscita
giugno 2003
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Navigazione
sequenza
La visione di suor Blandina
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