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numeri

429/430
(480/481)

copertine

zagor 429
zagor 430

La Dea della Luna

188 pagine

Mauro Boselli - Raffaele della Monica

Locazioni

Personaggi
La storia
Gli avversari


Seconda, e ultima per ora, apparizione di Ylenia Varga. La contessa vampira era scomparsa nell'incendio della dimora dei Fairchild alla fine della terza avventura con Rakosi.
La ritroviamo ai Caraibi con la fedele compagna Elspeth in cerca di un imbarco per la vecchia Europa.

Per l'onorevole compito viene scelto un odioso schiavista, Van Zant, che viene vampirizzato insieme al suo equipaggio. Ma qualcosa sicuramente va storto in quanto la nave di Van Zant, la Black Ivory, continua a scorrazzare per i Caraibi, seminando morte e orrore e di Ylenia Varga non c'è più traccia.
A scoprirne il destino saranno Zagor e Cico che cercano di raggiungere gli Stati Uniti dopo la loro avventura a Veracruz, sulla nave Paloma del simpatico capitano Vega.

L'oro con cui Zagor ha pagato il viaggio fa gola ai pendagli da forca dell'equipaggio che ben presto si ammutinano e lasciano i nostri amici alla deriva su una scialuppa, con il capitano e il marinaio José, mentre si approssima una spaventosa tempesta.
I nostri amici naufragano su un isolotto tropicale, Ninguén, tranne José che muore durante un attacco di squali.
Nel frattempo gli ammutinati non fanno neanche in tempo a pentirsi in quanto si imbattono nella Black Ivory, assurta a leggenda come La Nave Nera, e vengono anch'essi tramutati in vampiri.
Il relitto della Paloma viene rinvenuto dal vascello inglese Glory, con il suo macabro carico. Il capitano della Glory, Alec Wallace, convinto che Ninguén possa essere il covo degli schiavisti di Van Zant, decide di scendere sull'isola con una pattuglia.

Zagor e Cico nel frattempo hanno scoperto che l'isola è abitata da cannibali, i Caribe, e soprattuto che a capo dell'allegra compagnia c'è Ylenia Varga, che loro venerano come una dea. Mentre Cico riesce a fuggire inseguito dai cannibali, Zagor finisce nelle grinfie di Ylenia che, comunque risparmia la vita a lui e a Vega. Cerca la sua comprensione ma, ovviamente, non la trova.
Nel frattempo bisogna citare due avvenimenti. La pattuglia esplorativa di Wallace salva Cico dai Caribe, e si appresta a mettere fine alla minaccia di Ylenia.
La Glory viene assalita da Van Zant e i suoi vampiri e tutto l'equipaggio, compreso il guardiamarina Stanton, si aggrega ai figli della notte.

Ylenia è convinta che Wallace sia l'incarnazione del suo amor perduto e lo tira dalla sua parte. Ma anche Zagor e gli altri accettano di stringere una temporanea alleanza con la vampira per distruggere il branco di Van Zant e i poveri compagni che hanno seguito l'orrendo destino. Si recano così di giorno a bordo della Glory e giustiziano tutti i non-morti.
Ma se delle alleanze si formano altre si spezzano. Il sordido stregone Caribe, una volta scoperto che Ylenia non è la dea che pensavano e che ce ne sono molti altri come lei, facili da uccidere una volta appresa la tecnica, prepara una bella trappola per Ylenia ed Elspeth. Attende che gli altri si sono allontanati e le lega su due altari di pietra in attesa che il sole dell'alba le bruci e le consumi.

Elspeth subisce l'orrendo supplizio ma Ylenia viene salvata da Wallace e fugge con lui sulla Black Ivory. Ylenia non ha più forze ha bisogno del sangue di Alec per sopravvivere e dimentica il sentimento che prova o crede di provare per lui.
Zagor si frappone ancora una volta fra lei e la sua definitiva dannazione. Non la uccide e Ylenia si allontana sulla Black Ivory, sola e prigionera dell'oceano.

Una storia dalla strana connotazione esotica per una creatura della notte che forse lascia un po' perplessi. I continui sbalzi d'umore di Ylenia invece sono perfettamente in linea con il personaggio che non ha scelto di essere dannata in eterno e cerca sempre un appiglio che la possa illudere di poter vivere una vita normale, alla luce del sole. Per questo crede di vedere in Alec Wallace la reincarnazione dell'amore perduto. Personalmente mi è piaciuta molto, come mi piace molto Ylenia.

Cicorabilia: