Terza e ultima parte della saga del ritorno di Kandrax. Il primo episodio si era concluso con la riuscita del piano che prevedeva lo scambio fra Kandrax, esiliato al cospetto di Donn the Dark nella dimensione parallela di Erin e Zagor. L'eroe di Darkwood insieme a Tonka nel secondo episodio si era così ritrovato a combattere insieme ai Fianna contro le inarrestabili forze del male di Donn. Nel frattempo Kandrax a Darkwood stava mettendo in atto una gigantesca offensiva di tribù Cree e Chippewa contro i soldati e i Mohawks di Tonka. Grazie al Fer Leabhair, il libro nero dei druidi, il potere ipnotico e di manipolazione delle menti di Kandrax non aveva confini.
Il secondo episodio si era concluso con Morrigan, la sorella "buona" delle 3 sorelle guerriere che rispediva Zagor e Tonka a Darkwood per distruggere il libro e vanificare i piani di Guerra Eterna di Donn e Kandrax. Insieme ai due amici sulla terra erano stati trasportati Oisin, indispensabile per i suoi poteri magici e Mac Morna il calvo indispensabile solo a creare guai. Però anche la sorella più pericolosa delle tre, Nemain, ormai irrimediabilmente sfigurata per le ferite riportate in battaglia era trasmigrata a Darkwood.
A Darkwood la situazione è drammatica. Le sparute truppe del maggiore Hendricks e i mohawks guidati da Ateka con il nostro simpatico messicano come aggregato stanno avendo la peggio. Kandrax ha fomentato l'odio in individui già pronti a combattere Zagor e Tonka. I Cree, i Chippewa di Scure Rossa (rif "l'uomo con il fucile") e alcuni cacciatori di scalpi canadesi che si erano già scontrati con Zagor (rif "Sulle piste del Nord"), e li sta organizzando in quella che è solo la prima campagna di una futura guerra eterna.
Morgast sta predisponendo un terribile sacrificio celtico in grado di fornire al druido poteri incommensurabili. Hanno rinchiuso gran parte dei Mohawk in un gigantesco feticcio di forma umana di legno e frasche e meditano di arderli vivi.
L'arrivo di Zagor e Tonka e i poteri di Oisin sotto la guida di Morrigan scongiurano l'oscena mattanza. Ma bisgona fermare Kandrax prima che torni in possesso del libro nero. Il druido ha la base a forte Henry protetto da un accampamento di Cree. In una girandola di tradimenti durante i quali chiunque venga in possesso del libro cade sotto l'influsso di Kandrax e con un finale in cui anche Zagor stesso è un burattino nelle mani del druido, i nostri raggiungono il forte ma non da vincitori.
Morrigan viene imprigionata da Nemain e Zagor cade nelle grinfie di Kandrax.
Sarà da prigionieri che Morrigan e Zagor impediranno la vendetta di Kandrax sugli amici e gli amori dello Spirito con la Scure. Tre Stock del druido stanno per mettere in atto un sacrificio di sangue contro Frida in Austria, Gambit in America e Mac Leod e i Coleman in Scozia. Sarà la proiezione astrale di Zagor a guidarli alla distruzione degli stock. Da segnalare la presenza di Korasi e Samir Pasha nel castello dei Lang.
Scongiurata la meschina e personale vendetta di Kandrax contro lo Spirito con la Scure in men che non si dica i nostri riescono a ribaltare un fronte totalmente sfavorevole, ricacciare Kandrax e Nemain su Erin a godersi le scudisciate di Donn per la loro incapacità, Oisin a distruggere il libro nero e Mac Morna farsi un paio di bicchierini.
Un finale abbastanza deludente e affrettato. Si è un po' abusato della capacità di Kandrax di manipolare le menti, e in poche tavole si è risolto il problema dei sacrifici paralleli di Marge, Lisa e Maggie oops volevo dire di Margie Frida e Gambit, un fardello che ci si portava avanti dal primo episodio e che forse poteva pure non esserci per niente.