La guerra al tumore passa per una mela
Nuovi risultati in un laboratorio newyorkese
Dal quotidiano Ultime Notizie. Venerdì 23 giugno 2000
NEW YORK. "Una mela al giorno toglie il medico di torno". Questo da oggi non è più solo un vecchio proverbio frutto della saggezza popolare, ma una comprovata verità scientifìca. Anzi, secondo una nuova ricerca statunitense, il frutto tanto conteso, dal Paradiso in poi, allontanerebbe non solo il medico, ma addirittura i tumori.
Nell'Università di Cornell, a New York, Rui Hai Liu, professore di Scienza dell'alimentazione, ha dimostrato che i flavonoidi e i polifenoli, composti chimici naturali contenuti nella buccia e nella polpa della mela, riducono rispettivamente del 43 e del 29 per cento, la proliferazione in provetta delle cellule cancerose del colon.
Stesso effetto, ancora più pronunciato, sulle cellule tumorali di fegato dove l'inibizione della crescita cellulare ha toccato punte del 57 e del 40 per cento. I dati, pubblicati su "Nature" di questa settimana, hanno poi quantificato le doti antitumorali del frutto: in 100 grammi di mela, buccia compresa, ci sono elementi per combattere il cancro pari a quelli contenuti in 1.500 milligrammi di vitamina C.