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Le pagine sui fumetti in rete| cronologie e schede | Volto Nascosto
scheda realizzata da Vittorio Sossi
ATTENZIONE: nelle sinossi troverete la trama della storia.
Le immagini sono proprietà dei rispettivi autori, sempre indicati, e utilizzate solo a scopo informativo.
Volto Nascosto n 8
collana: Volto Nascosto (miniserie 8 di 14)
periodicità: mensile
Data Uscita: maggio 2008
pagine: 100 (94 tavole)
prezzo: 2,70 euro
Titolo:
la Strada per Adua
Storia:
capitolo 8: dove si narrano le traversie di Ugo, giunto in Africa per ritrovare l'amico Vittorio...
editore: Sergio Bonelli Editore
Articoli: '800
copertina di Massimo Rotundo
© Sergio Bonelli Editore
la Strada per Adua
autori: Gianfranco Manfredi storia, Alessandro Nespolino disegni, Riccardo Riboldi Lettering
Personaggi (in ordine di apparizione): Ugo Pastore Giovane contabile, Aurelio Montaldo pittore, Duca Pandolfi inviato speciale del re, Volto Nascosto ribelle etiope, generale Baldissera nuovo comandante in campo dell'esercito italiano, Sim giovane abissino, Dossi capitano dell'esercito italiano, Albertone generale dell'esercito italiano, Arimondi generale dell'esercito italiano, Baratieri generale al comando delle operazioni, Dabormida generale dell'esercito italiano, Ellena generale dell'esercito italiano, Mohammed spia di Volto Nascosto, Alfredo Folchi ufficiale amico di Vittorio, Moltedo tenente dell'esercito italiano, Bathos fedelissimo di Volto Nascosto, Ras Sebath capo etiope, Agos tafari capo etiope, Menelik II negus, Taitù regina etiope, Vittorio De Cesari ufficiale e nobile,
la Strada per Adua
capitolo 8: dove si narrano le traversie di Ugo, giunto in Africa per ritrovare l'amico Vittorio...
20 febbraio 1896, un piroscafo in navigazione per l'Africa
Nel numero scorso (vedi volto nascosto 7) Ugo ha deciso di partire per l'Africa per riscattare Vittorio e mettere fine alle sofferenze dell'amico prigioniero di Volto Nascosto e dell'amata Matilde che si strugge per il conte De Cesari.
Ugo a bordo del piroscafo sta cenando con il pittore Montaldo e il duca Pandolfi. L'inviato del re è convinto che i rinforzi inviati permetteranno di ribaltare le sorti della guerra.
In un incubo però, Volto Nascosto mostra ad Ugo il presagio di un'epica battaglia nella quale Vittorio troverebbe la morte.
Ugo urla e sveglia il passeggero misterioso che riposa nella camera di fronte: è il generale Baldissera. Il concreto e sospettoso militare che il giovane aveva conosciuto quando era governatore in abissinia e che era entrato subito in sintonia con lui (vedi volto nascosto 1).
Baldissera è in viaggio per sostituire Baratieri nel comando delle operazioni. Offre a Ugo di aiutarlo a ritrovare Vittorio in cambio di informazioni su Volto Nascosto, che è diventato il braccio armato della regina Taitù, vera mente alla guida degli etiopi.
febbraio 1896, porto di Massaua
Un altro incontro attende Ugo al porto di Massaua. Sim, un giovane etiope che Ugo aveva salvato dagli stenti quando era poco più che un bambino e che ora è un adolescente ancora più sveglio e svelto di prima.
Sim lo guida attraverso una Massaua ben diversa da quella che Ugo aveva conosciuto anni prima. In balia di razziatori e predoni Dervisci e con i pochi italiani rimasti, avversati dalla popolazione locale.
Anche Baldissera si scontra con una cruda realtà: il capitano Dossi gli riferisce che Baratieri e in zona di guerra e le comunicazioni sono interrotte. Le carovane vengono regolarmente attaccate e l'esercito al fronte è, di fatto, isolato...
Campo italiano sulle colline di Sauria
I soldati sono allo stremo. La tattica attendista non produce altri risultati che sfiancare truppe non preparate a quel tipo di guerra e con un equipaggiamento inadatto. I contatti con Massaua sono interrotti e le carovane non arrivano a destinazione. I generali si dividono fra entusiasti e scoraggiati. La cosa più preoccupante è che Baratieri non riesce a prendere una decisione né per la ritirata né per l'attacco. Ovviamente nessuno è al corrente che Baldissera è il nuovo comandante delle operazioni...
Massaua
Sim conduce Mohammed nell'albergo in disuso nel quale aveva convinto Ugo a rifugiarsi. Ma ugo non c'è...
Ugo, contrariamente a tutti i consigli, girovaga per i vicoli di Massaua. Si imbatte in una banda di Dervisci che picchia a sangue un povero vecchio. Con la sua solita generosità si intromette. Ma i Dervisci non si lasciano fermare dai suoi colpi di pistola, sparati a scopo intimidatorio, e il giovane verrebbe trucidato se Alfredo Folchi, l'amico e rivale di Vittorio, non si trovasse a passare di lì per caso con una pattuglia di Ascari.
Alfredo scorta Ugo al governatorato.
Baldissera affida proprio a Folchi l'incarico di portare l'ordine di avvicendamento e di scortare il Duca e il pittore a Sauria. Convince Ugo ad aggregarsi alla piccola spedizione se vuole avere qualche speranza di incontrare Volto Nascosto. Ugo accetta in quanto non è a conoscenza della presenza di Mohammed a Massaua giunto proprio per contattarlo.
Campo italiano sulle colline di Sauria
Baratieri ordina l'avanzata verso le colline di Adua. L'esercito muoverà su tre colonne agli ordini dei generali Albertone, Dabormida e Arimondi. Mentre il quartier generale muoverà in retroguardia protetto dal battaglione del generale Ellena. Sebbene Baratieri non abbia poi un'idea precisa su come proseguire le operazioni, soldati e generali sono comunque felici di scuotersi da quella palude stagnante di inerzia nella quale erano intrappolati da troppo tempo.
strada per Sauria
La spedizione di Folchi scopre i cadaveri di due carovanieri trucidati dai loro stessi compagni probabilmente perché si erano rifiutati di tradire gli italiani. Un'occasione in cui il duca Pandolfi dà una prima dimostrazione della sua meschinità rifiutandosi di acconsentire ad una sosta: il tempo di dare degna sepoltura ai cadaveri. Ugo se ne infischia e il tenente Folchi sposa la sua causa. Qualcuno osserva le loro mosse e invia un messaggio ad Ugo tracciando l'effige di Volto Nascosto sul blocco da disegno del pittore Montaldo.
Ugo si ferma ad aspettare il messaggero, che è l'onnipresente Mohammed, mentre Folchi, il duca e gli altri proseguono la marcia verso Sauria.
Mohammed racconta ad Ugo come ha impedito a Vittorio di smascherare Volto Nascosto durante il loro primo e ultimo combattimento (vedi volto nascosto 6).
Nido dell'Aquila
Mohammed conduce Ugo al Nido dell'Aquila, una vecchia fortificazione custodita dal veterano Bathos, che nel corso delle varie battaglie ha perso un braccio. A sorpresa lo imprigiona e si allontana...
strada per Sauria
La spedizione di Folchi cade in un'imboscata di Ras Sebath e Agos Tafari, che avevano tradito gli italiani ed erano passati al nemico (vedi volto nascosto 7). Il tenente, che si era sempre definito solo un cavaliere di rappresentanza e non un guerriero, si difende come un leone, ma viene vigliaccamente ucciso dal duca Pandolfi, che è convinto di poter trattare con i predoni per riscattare la propria vita con il denaro.
Per tutta risposta Sebath, disgustato, lo fa ardere vivo...
Nido dell'Aquila
Ugo riesce a fuggire dopo aver stordito Bathos...
Campo etiope
Menelik II termina la veglia di preghiera e si prepara alla battaglia di Adua. Mohammed riferisce a Vittorio della presenza di Ugo e dei motivi che lo hanno portato in Africa. Il conte De Cesari sembra godere di condizioni privilegiate di prigionia e sembra indifferente a quello che ha appena udito. Ordina a Mohammed di rimandare Ugo in Italia...
Schede disponibili
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