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IL TRATTO DELLA MORTE 2008 - Mostra
BERGAMO, Museo Bernareggi Via Pignolo, 76
ORARIO: martedì – domenica 9.30 – 12.30 15.30 – 18.30
INAUGURAZIONE: 7 novembre 2008, ore 18
A cura di Pier Giorgio Nosari e Mario Taccolini
COMUNICATO
Quarta edizione di “Danze macabre”, un programma di mostre, rassegne e incontri, in cui arti visive e
sceniche, popolari e colte, si raccolgono intorno al tema della morte.
Nell'ambito della manifestazione la mostra IL TRATTO DELLA MORTE che verrà inaugurata domani 7 novembre 2008.
A seguito il comunicato di presentazione della mostra e le altre esposizioni visitabili.
Un viaggio nella storia del fumetto, alla ricerca degli archetipi e degli stereotipi della e sulla morte nell’immaginario pop.
Il percorso include più di 80 riproduzioni di tavole, strisce e vignette, tratte da fumetti “storici” e contemporanei, seriali e d’autore, italiani e stranieri.
Ad essi si aggiungono 8 omaggi a grandi personaggi dell’arte sequenziale, da parte di 7 affermati autori italiani under 40: perché il fumetto ha cambiato e plasmato la cultura popolare del ‘900; perché il fumetto è una buona antenna degli umori, dei gusti e della ansie del nostro tempo; perché certi personaggi hanno rappresentato il nostro modo di guardare la vita. Fino al suo limite.
Ecco allora il fumetto regalarci i frammenti di un’ideale “enciclopedia” sul vissuto e il rimosso relativo alla morte, sul nostro modo di pensarla, vederla, affrontarla, esorcizzarla, prepararla, augurarla, procurarla, rappresentarla.
Così - in uno stimolante confronto con gli “ex voto” e i “macabri” custoditi al Museo Bernareggi, due diverse forme di pittura popolare sul tema della morte - la mostra intreccia due percorsi principali.
Il primo propone un’ampia selezione di immagini tratte da fumetti famosi di tutto il mondo, dalle origini ai giorni nostri, spaziando da un precursore come Max e Moritz ai postmoderni Dylan Dog e Sin City, passando per fumetti dei primordi come Krazy Kat, classici come Flash Gordon, Tarzan e Dick Tracy, supereroi dell'età aurea come Superman e Batman, supereroi con superproblemi come Uomo ragno, eroi tutti di un pezzo come Tex Willer, antieroi alla Diabolik, romantici alla Corto Maltese, cult come Vampirella.
Ampio risalto è dato ai fumetti contemporanei, dagli anni '90 ai giorni nostri, contraddistinti dal moltiplicarsi di opere e tendenze, da superantieroi come Spawn a tenebrosi come John Doe, passando per romanzi grafici come Fuochi. E con autori come Alex Raymond, Hergé, Gianluigi Bonelli e Aurelio Galleppini, Stan Lee, Hector Oesterheld, Hugo Pratt, Bruno Bozzetto, Quino, Alan Moore, Frank Miller, Tiziano Sclavi, Lorenzo Mattotti, Garth Ennis e tanti altri ancora.
Il secondo percorso propone una ricognizione dei migliori talenti del fumetto italiano attuale, e si declina nella scelta di sette autori italiani di fumetti, tutti under 40 e già affermati, cui è stato commissionato un “omaggio” e una reinterpretazione di altrettanti personaggi della storia del fumetto, che hanno segnato una pietra miliare tanto per lo sviluppo di quest’arte quanto per il modo in cui quest’arte ha affrontato il tema della morte:
Maurizio Rosenzweig con Zio Tibia, Walter Venturi con Kriminal, Stefano Caselli con Morte di Gwen Stacy, UR, Vanna Vinci con Maus, Davide Toffolo con The Spirit, Giancarlo Olivares con Devil / Elektra e Lola Airaghi con Death
Il fumetto è stata un’arte d’evasione, ma mai completamente. E – a dispetto di tutte le censure più o meno preventive – non ha mai avuto paura ad affrontare anche i temi più impegnativi. Con l'onestà di un'arte che dialoga con il suo pubblico senza mediazioni.
Quindi, il fumetto resta un ottimo punto d’osservazione per chi intende interrogare la cultura popolare in cui viviamo immersi e ci consente di verificare la diffusa convinzione circa la rimozione che la nostra società opera rispetto all’idea stessa della morte.
La mostra si propone così di dimostrare che ogni “rimosso” riaffiora sotto altra veste, più o meno mascherato e cammuffato, sotto forma di sogni, immagini e storie. Ebbene, da qualche anno dalle pagine dei fumetti ci vengono incontro immagini più esplicite, declinazioni narrative e stilistiche più forti, rappresentazioni più dirette della morte.
È il segno che qualcosa sta cambiando, rispetto agli anni in cui nei fumetti, anche nei più crudi o realistici, morivano solo i “cattivi” e il sangue non veniva neppure disegnato. Forse sta cambiando il modo di rapportarsi alla vita, e dunque al suo limite. Accompagna la mostra un catalogo, a cura delle Edizioni Arcadia, che contiene, oltre alle immagini riprodotte in mostra e ai saggi dei curatori, anche una breve storia a fumetti inedita di Maurizio Rosenzweig.
ESPOSIZIONI
MT2425
Giovanni Frangi
A cura di Simone Facchinetti e Giuliano Zanchi
Bergamo, ex Oratorio di San Lupo, via San Tomaso 7
22 novembre 2008 • 15 marzo 2009
orari martedì – domenica 9.30-12.30 15.30 – 18.30
Inaugurazione 21 novembre 2008, ore 18
presso il Museo Bernareggi
A seguire aperitivo
Info: 035.243539
IL TRATTO DELLA MORTE
Profili del macabro nella storia del fumetto
A cura di Pier Giorgio Nosari e Mario Taccolini
Bergamo, Museo Adriano Bernareggi
Via Pignolo, 76
8 novembre 2008 • 7 dicembre 2008
orari martedì – domenica 9.30 – 12.30 15.30 – 18.30
Inaugurazione 7 novembre 2008, ore 18
presso il Museo Bernareggi
A seguire aperitivo
Info: 035.243539
VANITAS VANITATUM
Gianriccardo Piccoli
Ipogeo Chiesa Parrocchiale di San Martino in Cenate Sotto
3 novembre 2008 • 3 gennaio 2009
orari venerdì - sabato - domenica ore 15-19
Inaugurazione 3 novembre 2008, ore 20,30
alla presenza dell’artista
Giovanni Locatelli legge Qoelet
Intervento musicale di Marino Remigi
Percorso su Qoelet
interviene don Giuliano Zanchi
lunedì 24 novembre; 1-15-22 dicembre, ore 21
dall’ingresso mostra in Oratorio Cenate Sotto
FIGURE IN NERO
Rassegna di teatro di figura
A cura di Bruno Ghislandi
e Remo Melloni
INCONTRI
Il fumetto e la Morte
L’ultimo tabù dell’immaginario pop
Ven. 14 novembre, ore 18,00
Pier Giorgio Nosari,
Roberto Recchioni,
Mario Taccolini
Museo Adriano Bernareggi,
Bergamo
MT2425
Gio. 18 dicembre, ore 18,00
Giovanni Frangi
e Giuliano Zanchi
Moderatore: Simone Facchinetti
Museo Adriano Bernareggi,
Bergamo