Osservazioni
Occhio di Vetro è una vittima della società o è troppo intelligente per partecipare alle sue inutili beghe?
 
 
 
 
Curioso
(Josè Ortiz)
saccente
(Goran Parlov)
furbo
(Pasquale Frisenda)
Correlazioni
 
 
apparizioni
  • 3 assiste all'omicidio di Henry Hatwell
  • 37 e 38 aiuta a far luce sulla somparsa di Hogan
Occhio di Vetro

Occhio di Vetro è un personaggio minore, ma grazie al talento di Manfredi indimenticabile come qualsiasi altro protagonista.
Un barbone, un ladruncolo, un clochard che si limita a guardare la civiltà e il mondo "perbene" dall'esterno.
Le sue orecchie ascoltano e i suoi occhi scrutano. O meglio dovrei dire il suo occhio, in quanto l'altro è immobile nella sua vitrea fissità.
Ma quell'occhietto vispo lo rende molto più perspicace di altri che hanno tutti e due gli occhi buoni ma appannati.

Già dalla sua introduzione nel numero 3 scopriamo che riesce a capire molto meglio Lady Charity di quanto non faccia il giornalista di cui è informatore Henry Hatwell. Nello stesso numero si rivela indispensabile per aiutare Magico Vento a sfuggire alla polizia.

Ma un ruolo ben più importante lo svolge nella sua seconda e attualmente ultima apparizione. Poe è a Chicago in quanto non è convinto che Hogan sia veramente morto. Del resto nessuno ha ritrovato il suo cadavere. Lo stesso dubbio di Poe lo ha Dick Carr, inviato dal senatore Fulton nelle orride vesti dell'ispettore David J Butler. Con la scusa di indagare sui saccheggi accaduti durante lo spaventoso incendio del numero 32 in realtà Carr deve scoprire qualcosa di più sulla scomparsa di Hogan.
Sarà proprio Occhio di Vetro a metterli sulla strada di Hogan. Li mette in contatto con un vecchio vagabondo, Mad George, che sostiene di aver visto Hogan rapito dai diavoli dell'inferno guidati da un uomo dal volto orribilmente sfigurato: il dottor Ignatius Kernan.
Chi può dire perché Occhio di Vetro sia diventato un barbone? La sua intelligenza non gli è bastata per farsi largo nella vita o ha preferito osservare questa vita dall'esterno, al margine, a vedere gli altri arrabbattarsi nei loro sciocchi intrighi?

Divertente come sorprende Dick Carr nel suo travestimento: - Ah, così tu sei Dick Carr! Quello che si travestiva sempre! Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. -
Mi auguro di rivederlo. Occhio di Vetro si muove a Chicago e se l'azione tornerà lì, Manfredi sicuramente lo tirerà fuori di nuovo.

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