ATTENZIONE!!! se visualizzi questo pagina senza formattazione alcuna con testo nero su fondo bianco vuol dire che stai usando un browser che non supporta i CSS!!! Si tratta delle versioni di explorer anteriore alla 5, netscape 4 e inferiori, opera 5 e altri che probabilmente non conosco. I contenuti del sito immagini e testi dovrebbe comunque essere leggibili. L'unico problema è la barra del menù di navigazione che non si vede completa. La puoi rggiungere a questo indirizzo menu.
Osservazioni
Chicago è il centro
nevralgico delle operazioni di Howard Hogan. Da qui è fuggito
giovane inseguito dai creditori, qui è tornato trionfante e di nuovo
esiliato dall'incendio che lui stesso ha provocato: novello Nerone senza
lira e senza alloro.
|
La calda notte
(Barbati-Ramella) |
Hogan osserva la sua Chicago in fiamme
(Barbati-Ramella) |
Hogan ci lascia
(Barbati-Ramella) |
Correlazioni |
apparizioni
|
Chicago
Chicago è
il punto di partenza di tutti i traffici di Hogan fino al numero
32, quando il bieco magnate ci lascia apparentemente morto; rovinato in
una carrozza in fiamme. La Chicago di Magico Vento è accuratamente
ricostruita dai documenti dell'epoca e molti palazzi e quartieri sono riprodotti
con molta fedeltà.
Anche se Chicago è la sede del potere di Hogan in definitiva solo due storie sono ambientate completamente nella città. La vicenda di lady Charity, per la quale vi rimando alla pagina della "signora" e l'apocalittica conclusione del duello fra Magico Vento e Hogan. L'autore imbastisce il confronto fra Magico Vento e Hogan, sfruttando un evento veramente accaduto e i cui dettagli non sono mai stati chiariti: il disastroso incendio di Chicago della notte fra il 9 e 10 ottobre 1871. Nessuno dei particolari del coinvolgimento di Hogan come mandante dell'incendio stridono con la caotica ricostruzione del processo che ci viene riassunta nel numero del Blizzard Gazette: dalla mucca nella stalla, all'incendio della notte precedente, ai vantaggi economici di una speculazione edilizia su larga scala. Probabilmente non conosceremo mai le responsabilità dell'incendio reale, ma di quello avvenuto nel mondo di Magico Vento sappiamo tutto. Hogan continua ad avere un bisogno vitale di denaro liquido e allora ricatta un piromane in odore di sistemazione matrimoniale: Mark Twist. Lo incarica, se non vuole uno scandalo sul suo passato, di incendiare dodici isolati di un quartiere di Chicago a ridosso del fiume, per liberare una vasta area e costruire un quartiere residenziale. Mark, tutt'altro che folle, comprende che un incendio in quelle condizioni atmosferiche sarebbe incontrollabile e fugge. Ma involontariamente l'incendio viene ugualmente appiccato quando una mucca scalcia nella stalla una lanterna e un secchio di cherosene abbandonati nella fuga. L'incendio assume dimensioni colossali tanto da oltrepassare la barriera fluviale fino a minacciare i depositi di gas e una buona fetta della città compreso il Terrace Row: dove il magnate trepidante e impotente e quasi folle sta aspettando il ritorno del figliol prodigo: Ned. Il terribile incendio si porterà via un pezzo di città e Howard: per riconsegnarcelo minato nel fisico ma affamato di vendetta (questa volta non verso Magico Vento) Vittorio Sossi
LINK: Chicago Historycal
Society |
Navigazione
|