apparizioni
- N°1 invia Carmody a
tacitare Poe.
- N°3 si dimostra complice
e amante di Charity
- N°6 e 7
trama per innescare una guerra con i sioux
- N°9 e 10
tenta di impadronirsi delle miniere di Carved Rock.
- N°14 di nuovo a Campbell
ad istruire Padre Sebastiano
- N°18,
N°19, N°20 organizza
l'attentato, fallito, a Fulton, i destini di Eureka, l'agguato a Bedlam.
- N°22 conosciamo la
terribile verità sul passato di Hogan
- N°23 organizza una
fallimentare rapina al treno
- N°24 assolda il trasformista
Dick Carr e perde Herbert
- N° 26 e N°27
la lotta con MV e Poe si fa serrata e i due riescono a sconvolgere
i piani di Hogan a Fargo. Conosce il nome di MV: Ned!
- N°29 la rivelazione
della moglie nascosta di Hogan
- N°31 il Vultur e
la volta nera
- N°32 l'incendio di
Chicago
- ---continua
- Curriculum vitae di Hogan
Strapazzatina ad Herbert
(Luigi Piccatto)
elabora l'azione a Fargo
(Corrado Mastantuono)
V come Vultur
(Pasquale Frisenda)
Con Ned fra le fiamme
(Barbati - Ramella)
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Howard Hogan
I primi 32 numeri di Magico Vento sono imperniati nello scontro a distanza
fra lui e il presunto padre: Howard Hogan.
Data l'importanza del personaggio ho pensato opportuno dividere la sua
scheda in 3 parti.
In questa pagina sono prese in considerazione le avventure dei primi 32
numeri; nella seconda parte dal ritorno di Hogan in poi e nella terza
un curriculum vitae di Howard con le date e gli eventi significativi.
Howard Hogan è un individuo completamente privo di morale
per il quale la vita umana è solo una variabile insignificante.
Proprio la capacità di calpestare le sue stesse emozioni e di agire
con una spietatezza razionale ne fanno un nemico quasi inattaccabile.
Howard non ha punti deboli: né passioni, né emozioni,
né affetti.
Cosa sarebbe stato se le macchinazioni di Karl Van Buren non lo
avessero costretto a ricominciare da capo, rabbioso, orfano e diseredato?
non possiamo saperlo.
Ma l'Hogan che conosciamo è un rullo compressore.
Capace di abbandonare l'unica donna che, forse, abbia mai amato, Nelly
Ellis la madre di Ned, solo perché intralciava la scalata
al potere e sfogare la frustrazione sull'uomo che l'aveva sposata, colpevole
solo di poter vivere con lei, di godere di quella privazione che lui stesso
si era inferta.
Capace di scialare soldi al poker solo per dimostrarsi facoltoso ed entrare
nel circolo dei potenti per sposare una donna che non ha mai amato, Ellinor
Monroe, intascarne la cospicua eredità per poi segregarla,
drogata e imbavagliata in un esilio sofferto.
Per menzionare solo le efferatezze che hanno coinvolto le persone vicine.
Ad un certo punto, però, la macchina si inceppa e Hogan inizia
a perdere i colpi. Ogni uomo ha in sé il germe della grandezza
e il germe della distruzione. Hogan ha innescato il germe della distruzione
contribuendo a far nascere Magico Vento.
- Non riesco pių a controllare gli eventi. Da quando sei comparso al
mio orizzonte, Ned, tutto mi sfugge di mano.
Non ha importanza che Ned sia o no suo figlio!
- Ho avuto due padri. Roderick Ellis che mi ha dato la vita... E Cavallo
Zoppo che ha fatto di me un uomo nuovo -
Che lui lo voglia credere o no è Magico Vento che ha generato,
non Ned. Con il massacro di Fort Ghost.
Lui. La personificazione del progresso e del profitto ad ogni costo ha
generato l'incarnazione della natura e dell'armonia fra terra e uomini.
- Noi siamo due nemici mortali. Ci unisce un legame pių forte di quello
del sangue: l'odio. -
Quando Magico Vento giunge a maturità inizia il declino
di Hogan.
Poe e le sue inchieste riprendono forza, i piani falliscono uno
dietro l'altro, compare Fulton e i politici di Washington, Herbert muore
e lo lascia nelle mani di attendenti privi di nerbo e, alla fine, la stessa
Volta Nera gli volta le spalle (dopotutto è volta!).
E' lui che si autodistrugge quando non uccide Ned fra gli artigli del
Vultur...
Hogan dal numero 1 al numero 32:
Howard Hogan è un ricco affarista di Chicago che
ha costruito la sua fortuna sul patrimonio della moglie Ellinor
Monroe, rimpinguandolo con le speculazioni edilizie lungo la linea
ferroviaria del Nord Dakota e un infinità di altri traffici più
o meno leciti.
Howard e Magico Vento hanno vissuto per ben tre anni ignorandosi
completamente.
Sarà un altro protagonista della serie a far incrociare le loro
strade: Willy Richards detto Poe, giornalista del Chicago Tribune
.
Poe conduce una campagna spietata e solitaria contro l'affarista
e questo gli vale la condanna a morte, mentre sta indagando sul massacro
di Fort Ghost: un incidente ferroviario nel quale persero la vita
molti soldati e la cui attuazione era stata voluta da Hogan per impadronirsi
senza spese aggiuntive di un carico d'armi.
MV lo salva dall'agguato dei sicari di Hogan e da allora i due diventano
inseparabili.
MV e Poe inanellano una serie di colpi mortali per l'organizzazione.
Nel terzo numero i due sono a Chicago. Poe è caduto
nella trappola di Lady Charity; una finta dama di carità
che ha raccolto intorno a sé una rete di giornalisti idealisti,
la Gazzetta Nera, ignari di raccogliere informazioni per consentire
a Hogan di ricattare personaggi influenti.
Magico Vento riesce a salvare l'amico da morte certa e a distruggere
Charity.
Il successivo scontro avviene a Campbell e ha ancora Poe
come protagonista, impegnato con Jim Brennan a smantellare l'organizzazione
di Eddy Fender, attraverso i servigi del quale Hogan intende destabilizzare
la pace con i Sioux.
E' solo dopo il fallimento della rivolta degli Ute a Carved
Rock che Hogan
comincia a prendere coscienza della pericolosità di questo nuovo
nemico, che sembra anticipare tutte le sue mosse
- è imprendibile... è invisibile... come posso sconfiggere
un nemico che non conosco?-
Gli tocca subire un nuovo smacco ancora una volta a Campbell
con un piano ben più raffinato che si avvale della collaborazione
del tetro Padre Sebastian e dell'inconsapevole
Corno d'Argento.
Nel frattempo la rete anti-Hogan si espande tanto da coinvolgere un pezzo
grosso del senato e capo dei servizi segreti: il senatore Fulton.
Magico Vento e Poe salvano Fulton da un attentato
e se ne assicurano l'appoggio nella lotta contro l'affarista.
Come folletti fastidiosi i due sembrano essere dovunque per demolire ogni
castello di Hogan e lo sciamano Sioux comincia a divenire una vera e propria
ossessione tanto che, dopo l'ennesimo disastro ad Eureka,
Hogan invia il suo braccio destro a Bedlam
per ucciderli.
Ma Herbert fallisce e viene maledetto
da Zuzeca. Non sarà più lo stesso e in quel momento
inizia il declino di Hogan.
E' solo numero 22 che abbiamo la rivelazione più importante e sconvolgente.
Hogan è stato l'amante di Nelly Ellis e soprattutto
l'assassino di Roderick Ellis.
Ned potrebbe addirittura essere suo figlio. Poe non rivela
nulla all'amico.
Il fallimento della rapina al treno per Elko del numero 23 con
la beffa di Rivet che sostituisce, in quell'occasione, il ben più
fidato Herbert è il segno che l'autorità di Hogan
inizia a vacillare.
La mancanza dei proventi della rapina lo costringono a dover assecondare
i disgustosi "piaceri" del banchiere Ferdinand Blast,
pedofilo e assassino. Nonostante Hogan riesca a salvarsi in corner per
l'appoggio del trasformista Dick
Carr il suo prestigio è fondamentalmente incrinato.
Nella vicenda Hogan perde il prezioso sostegno di Herbert
che muore. Dick Carr non può interpretare una parte che
gli è così estranea. Non ha un briciolo della malvagità
di Herbert. L'importante operazione a Fargo
si risolve in un disastro totale.
Hogan aveva attivato, di comune accordo con un industriale del posto,
Edward Pinkler, un piano di meccanizzazione dell'agricoltura per
impiccare i cittadini in un doppio cappio: costringerli a comprare le
macchine agricole prodotte da Pinkler. I contadini per far fronte alla
concorrenza meccanizzata dovevano per forza riunirsi in consorzi per acquistare
le macchine e chiedere finanziamenti alla banca di Hogan, ipotecando loro
terreni.
A Fargo Hogan è raggiunto da MV deciso a confrontarsi
con il suo nemico. Qualcosa di misterioso e terribile sta accadendo: i
due condividono un oscuro legame e si trovano sempre più spesso
in contatto psichico. Lo spirito di Lady Charity avverte Hogan
del pericolo e gli rivela il vero nome del suo nemico: Ned.
Hogan fugge e commette un altro errore fondamentale. Lascia Dick Carr
che diventa un prezioso testimone nell'apparato accusatorio imbastito
da Fulton.
Ormai la situazione è compromessa. Fulton, Brennan e Poe collaborano
attivamente e alacremente per raccogliere prove e testimonianze sul passato
di Hogan forti della testimonianza di Carr.
Arrivano a scoprire che Hogan ha una moglie dalla quale ha tributato tutti
i suoi beni e che tiene segregata come una prigioniera con la scusa di
una malattia mentale. Ma la sfortuna vuole che Ellinor sia prigioniera
non solo del marito ma anche dello spettro della madre che manda a monte
la testimonianza.
L'ultimo fallimento ha intanto aperto un baratro sotto i piedi di Hogan.
Anche all'interno della Volta Nera si vota per la sua eliminazione
e solo i piani di Kadosh lo salvano, contro il volere di Aiwass
che vorrebbe ucciderlo (e avrebbe fatto bene per lui)
Hogan ha appreso che il cognome di Ned è Ellis e si è
illuso che la sua nemesi possa essere suo figlio: questa debolezza sarà
il colpo mortale. Durante lo storico incendio di Chicago del 1871, finalmente
di fronte al presunto figlio è incredibilmente vulnerabile. Ma
MV sa con certezza chi sono i suoi genitori e sfrutta la posizione di
supremazia per colpire il nemico, che precipita dentro una carrozza in
fiamme nell'inferno di Chicago.
-----continua----->
Vittorio Sossi
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