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Osservazioni
Dopo l'incendio di Chicago le apparizioni di Hogan si fanno più rarefatte. Ma come una fenice Hogan risorge per ristabilire il suo potere.
E per riuscire nei suo scopi non esita a volte ad allearsi con lo sciamano contro un comune nemico.
 
 
 
 
 
 
 
howard hogan sul letto di dolore
Hogan dopo L'incendio (Goran Parlov)
howard hogan  salva magico vento
Aiuta magico Vento a sconfiggere Aiwass
(barbati-ramella)
howard hogan
Dà ordini
(Corrado Roi)
Correlazioni
apparizioni
Howard Hogan

Assolto il confronto finale con fra idue contendenti, presunti padre e figlio, durante l'incendio di Chicago, ci si potrebbe aspettare o che il personaggio scompaia completamente dalla serie o che torni in pompa magna ad angustiare Magico Vento, magari dopo un periodo di pausa. Il classico avversario ritornante bonelliano.
Invece ci si trova davanti ad ua situazione completamente nuova e moderna. Hogan torna a piccoli dosi e spesso torna come alleato di Magico Vento!
Cosa è successo al grande pianificatore? Nulla. Semplicemente Magico Vento e Poe non sono più al centro delle sue trame.
Hogan ha altre priorità. Prima fra tutte la vendetta contro coloro che lo hanno usato e che si frappongono fra lui e il potere.

Nel N° 37 mentre Magico Vento è coinvolto nella torbida vicenda del falso matrimonio con Norma Snow, Poe non si arrende all'ipotesi che Hogan sia deceduto fra le fiamme dell'incendio di Chicago. Insieme a Dick Carr, Mark Twist e Occhio di Vetro ricostruisce gli ultimi eventi successivi alla sua scomparsa. Scopre così che Hogan è stato salvato dal dottor Kernan e da altri membri de La Volta Nera. Ma dove sia finito resta un mistero, almeno per lui. Noi lo vediamo distrutto nel fisico e nello spirito in balia di Aiwass.
Hogan ha infatti sviluppato un forte legame spirituale con lo sciamano e nei piani di Aiwass potrebbe essere un mezzo fondamentale per controllare Ned. Quanto si sbaglia in negromante. è Hogan in genere che manovra gli altri e non il contrario!

Usare Hogan è un'impresa troppo ardua persino per un essere soprannaturale come Aiwass. Sotto le cure del dottor Kernan il fisico di Hogan cominia a reagire ai traumi che lo hanno martoriato e il suo spirito si rafforza sempre più. Hogan si sta risollevando dallo sconforto iniziale in cui era precipitato dpo l'incendio di Chicago. I suoi nuovi poteri mistici, che scopriremo essere solo temporanei, ma molto più in là, si stanno potenziando così come il suo legame con Magico Vento. Proprio a quest'ultimo Hogan si propone come alleato. Lui vuole impadronirsi de La Volta Nera e nello stesso tempo creare un vuoto di potere nell'organizzazione tramite l'eliminazione d Aiwass.
Alla fine invece di essere Aiwass ad sfruttare il legame spirituale fra i due per controllare MV, sarà Hogan a sfruttarlo per aiutare lo sciamano ad eliminare il pericoloso negromante... E ad impedire a MV una caduta nella follia.
Perché? Semplice. Hoawrd Hogan aveva intuito, grazie alle rivelazioni di Norma Snow e di Kernan che nella Volta Nera si erano infiltrati pericolosi esseri demoniaci dei quali Aiwass era il capo. E lui da solo non avrebbe potuto mai affrontarlo. Comportandosi da cavallo di troia è riuscito a fare breccia nelle difese superiori d Aiwass. E ora la Volta Nera è finalmente sua. Non prima però di aver eliminato tutti gli altri posseduti.

Dopo la sconfitta di Aiwass ora il passo successivo è eliminare tutti gli altri posseduti che occupano posti chiave nelle gerarchie de La Volta Nera. Hogan può contare sulla fedeltà di Norma snow, nei panni discinti di Isi o nella sua normale candida rappresentazione; sul supporto di Kernan sempre fedele a chi detiene il potere. E soprattutto sull'appoggio incondizionato del fondatore de La Volta Nera: Torvald Van Buren. Fratello di un ex-presidente degli Stati Uniti ha fondato la Volta per mantenere il potere economico raggiunto durante la presidenza del fratello.
Van Buren si dimostra già dalla sua prima apparizione un debole e uno scarso conoscitore dell'animo umano. Dopo aver affidato la Volta nelle mani di Wesley Snow che ha fallito miseramente, si è affidato a Aiwass senza neppure minimamente sospettare le trame che il negromante stava tessendo. E ora si affida a Hogan. Non sospettando il rancore viscerale che il magnate nutre verso i Van Buren che ritiene i responsabili della rovina di suo padre.
Hogan però ha ancora una volta bisogno di Magico Vento e dei suoi speciali poteri. Lui è ancora limitato nei movimenti e ricercato dai federali. E, conscio del potere che la donna esercita sullo sciamano, lo getta di nuovo nelle braccia di Norma Snow. Il piano riesce e lo sterminio dei posseduti ha inizio.

Hogan ha ormai raggiunto le alte sfere de La Volta Nera ma i suoi poteri psichici vanno scemando e rischia di trovarsi isolato e senza difese contro i più potenti e altolocati dei Posseduti. Kernan e un sicario da lui assoldato falliscono e ancora una volta Hogan deve ricorrere all'aiuto di Magico Vento in un ultimo contatto psichico. Hogan riesce in un colpo da maestro. Impedisce l'omicidio di Grant e salva il paese. L'amministrazione Grant deve tenere conto di questo suo ravvedimento. Nel finale in un moto di onore e riconoscenza Hogan aiuta Magico Vento indicandogli che l'ultimo dei posseduti il Figlio della Tredicesima Luna, si trova nella riserva di Nuvola Rossa.

Dopo questa sequenza di eventi Hogan appare sempre più raramente. Si ritira in sordina e lentamente inizia a manovrare le elezioni politiche per la rielezione di Grant alla presidenza. Intendiamoci Hogan è un affarista. Non ha nessun credo, nessuna ideologia se non quella del denaro e del potere economico. A lui non interessa se vinceranno i democratici o i repubblicani (non che siano molto diversi anche nella realtà). Interessa esserci dietro il vincitore. Interessa manipolarlo per il proprio tornaconto.

Torna dapprima in una storia che ci rivela particolari della sua giovinezza e della sua passione per la madre di Ned n° 58. In questa avventura si vendica finalmente di Torvald Van Buren facendolo uccidere da un'altra vittima della presidenza Van Buren: Morgna Chambers.

Nel numero 74 si libera definitivamente del controllo soffuso dei servizi segreti di Fulton agli ordini di Grant e sparisce completamente dalla circolazione.

Per tornare a sorpresa nel numero 91, a New York. Qui lo vediamo attivamente impegnato a assicurarsi un appoggio economico per manipolare le elezioni presidenziali. Ma la morbosa attenzione per Ned non si è del tutto sopita. Non rinuncia ad usare ancora una volta Norma Snow per controllare o spiare semplicemente lo sciamano... E' ancora troppo presto per capire che cosa ha in mente...

Vittorio Sossi

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In balia di Kernan
(Bruno Ramella)
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Intrallazzi a New York
(Pasquale Frisenda)