Norma, Macbeth, Cleopatra, Giulietta. Quali di queste donne è
Norma Snow? non possiamo ancora dirlo. La sua storia è in
continua evoluzione. La sua remissività, passività che la
rende preda di chiunque sia più forte, Howard Hogan, la Volta Nera,
Greta, Kernan, potrebbe nascondere una mente che sa attendere...
Norma Snow ci viene ufficialmente presentata nel Numero 37 ma probabilmente
l'avevamo già vista nei seducenti panni (ristretti) di Isi;
una delle sottomesse donne della Volta Nera.
La rivelazione del numero 37 è fra le più sorprendenti.
Norma è la moglie di Ned.
Tutto questo sarà poi rinnegato nel numero successivo. Il matrimonio
era finto come era finto il suo passato comune con Ned.
Un piano per rievocare alcuni fra i momenti più terribili della
giovinezza del nostro eroe, soldato agli ordini e alla mercé del
colonnello Grisham. E tutta la ragnatela di menzogne che Norma tesse attorno
a Ned su ordine di Aiwass e di suo fratello Wesley serve
solo a rinvigorire l'odio che MV deve provare per il colonnello Grisham.
Forse solo la passione che MV aveva provato nel numero precedente per
Rita Fletcher lo salva dalle manipolazioni
della Volta. E' quella passione che lo frena dal tuffarsi a capofitto
nel pozzo delle menzogne.
Oltre all'aiuto del suo sciamano e padre spirituale cavallo
Zoppo:
- Noi dobbiamo invece vivere intensamente i nostri sentimenti. Attraversare
il buio del nostro animo, trovare gli altri dentro di noi (...) non devi
farti risucchiare dal passato ma non puoi evitare di attraversarlo...
-
Norma compare in un momento molto delicato della vita di MV.
Il nostro eroe comincia a sentirsi oppresso dalla solitudine di uomo sacro
e dalla mancanza di un passato. Ed è pronto, terreno fertile, per
la ricostruzione fittizia che Norma fa della loro vita insieme.
Si amano?
Secondo Poe si. Il buon Willy ha capito che il suo amico ha bisogno di
dare un significato alla sua vita affettiva. Non può contentarsi
della libertà di Rifiuta-di-Smettere
né è servita a qualcosa la storia con Rita: una donna in
grado di badare a se stessa e protagonista della sua vita.
Cosa che non si può dire di Norma. Norma è un'attrice e
si comporta sempre come tale. Non importa che il regista sia Aiwass, come
nel loro incontro, o Hogan come nel secondo. Lei ha bisogno di un copione,
di una storia di un soggetto. Il suo carattere dipendente lo si vede anche
nella storia del numero 74 quando è preda e manipolata dal fantasma
di Greta: una sorte simile Manfredi l'aveva riservata a Ellinor
Monroe uno dei personaggi più vulnerabili dell'intera serie,
preda del fantasma di sua madre Willa.
E' divertente come Norma esca di scena alla fine di ogni storia che la
vede protagonista.
Se ne va con il suo regista.
Aiwass nel primo episodio.
Kernan (aiuto-regista) nel secondo
Ma nel terzo Hogan sembra più una comparsa, la vittima di un thriller.
Lei sceglie di restare con lui. Perché? Cosa la lega a Hogan? E
soprattutto lei ha mai amato Ned o ha sempre recitato?!.
Nel numero 48 lei dopo aver fatto la vittima dicendo a Ned che loro due
sono come Romeo e Giulietta, il cui libero amore non è permesso
da altri, due burattini; prima dice che dopo quest'ultimo servizio a Hogan
(contattare Ned per combattere Aiwass e gli altri N.d.R) sarà libera;
la pagina seguente mette in dubbio le sue stesse parole.
Io credo che Norma quando tornerà mostrerà il suo vero volto...
o forse continuerà a recitare.
aggiornamento del 11 maggio 2005:
Norma torna dopo molti numeri, a New York, sempre in concomitanza con rivelazioni sul passato di Magico Vento e con la presenza di Hogan. La sua indolenza questa volta sembra essergli fatale. Ned si accomiata da lei con quello che sembra essere un addio definitivo. Lei gli aveva detto di non sapere dove fosse Hogan e che comunque il magnate della finanza era sempre più minato nel fisico.
Ma Poe lo ha affrontato e ha constatato che il buon Howard è sempre in splendida forma. Noi sappiamo che Norma sembra essere totalmente estranea alle macchinazioni di Hogan, questa volta, ma il suo credito con Ned è oramai in rosso!
Vittorio Sossi
