Come mai Wesley Snow sia stato nominato capo della Volta Nera è un mistero... probabilmente è solo un fantoccio nelle mani di Torvald von Buren, il fondatore.

Alla sua prima apparizione come Kadosh, nel numero 31, ha un certo carisma, sempre bardato nel costume cerimoniale e con un'aria enigmaticamente onnipotente.
Sembra tenere in pugno la situazione almeno da come riesce a impedire al negromante Aiwass di uccidere Hogan, innescando così la catena di eventi che porteranno alla distruzione della Volta Nera, (o almeno all'indebolimento della stessa).

Del resto la Volta attraversa un momento difficile sotto la sua guida. La ferrovia, fortemente sostenuta, è bloccata e sull'orlo del fallimento; Hogan è stato aggredito da Fulton e Magico Vento e potrebbe far breccia nella segretezza della quale si ammantano i membri della Volta; e, come scopriremo poi, Aiwass sta tramando per prenderne il controllo con la sua arcana alleanza con poteri oscuri.
In questo quadro la defezione del generale Grisham, uomo forte dell'esercito, che la Volta abbandona per puntare su Custer è la scintilla che innesca il disastro.
Tutti questi particolari saranno rivelati solo qualche numero dopo ( 37 e 38).

Conosceremo anche l'identità del Kadosh. Wesley Snow: un insospettabile attore della compagnia Snow fondata insieme alla sorella Norma.
Certo Wesley senza maschera ha un aspetto assolutamente innocuo, quasi insignificante. Perde terreno e controllo durante la doppia storia, in un piano che non è il suo ma di Aiwass, fino ad arrivare alla morte sul palcoscenico, dove la tragedia della finzione lascia il posto al dramma della realtà.
In questi due numeri assistiamo al parziale fallimento dei piani della Volta per liberarsi di Grisham: reo di aver abbandonato la Volta Nera per candidarsi al senato cavalcando i proclami di guerra ai Sioux, per lo sviluppo della ferrovia; altrimenti bloccata dai veti del presidente Grant e da una profonda crisi finanziaria.
La Volta vuole utilizzare Magico Vento per uccidere Grisham e Wesley si occupa direttamente del controllo della situazione.

La Volta sa molte cose di Magico Vento. Sa che ha perso la memoria e che è stato l'attendente di Grisham, guadagnandosi il suo odio in una fallimentare operazione militare contro Nuvola Rossa e Cavallo Pazzo.
Sa che Ned Ellis non può aver dimenticato l'odio per colui che lo aveva umiliato e quasi ucciso e che è stato l'organizzatore del disastro di Fort Ghost su mandato di Howard Hogan.

Spera di risvegliare questo odio attraverso la bomba mnemonica del falso matrimonio con un amore perduto: Norma Snow, la sorella di Wesley già nota, come scopriremo poi, nelle povere di tessuto vesti di Isi.

Viene così ricostruito un falso amore travolgente e un falso matrimonio distrutto da Grisham che avrebbe abusato di Norma e causato l'allontanamento degli amanti per semplice gelosia.

- E tu gli hai raccontao di Grisham. L'odio conta più dell'amore - avrà modo di dire a sua sorella...

Ma Wesley non riesce a tenere controllare lo svolgimento di un piano che non condivideva, perdendo il controllo di MV e ignorando le mosse di Aiwass per sfruttare comunque la situazione a proprio vantaggio. Il suo ruolo da protagonista sbiadisce fino a diventare una comparsa che ha letto solo parte del copione ignorando che al termine lo aspetta la morte. Una morte sul palco: unica concessione che Manfredi fa all'onore di un attore sopravvalutato.