Osservazioni
Cavallo Zoppo è il maestro di MV: un uomo saggio, senza pregiudizi, che prepara il nostro eroe alla sua missione.
Nonostante la sua morte nei primi numeri della saga tornerà spesso a vegliare sul suo discepolo.
 
 
 
 
visionario
(barbati-Ramella)
riflessivo
(Corrado Mastantuono)
Splendido disegno di Josè Ortiz
Ectoplasmico
(Barbati-Ramella)
Correlazioni
 
 
apparizioni
  • N°1 Salva Ned dopo l'esplosione a Fort Graham
  • N°2 guida MV nelle terre maledette
  • N°3 a caccia di bisonti
  • N°5 rivela a Ned che è un uomo strano
  • N°6 trova una inaspettata morte per mano di Beaumont
  • N°13 guida MV contro Iktomi
  • N° 16 Sulla montagna sacra
  • N° 37 mostra a Magico Vento la via oscura
  • N° 74 incoraggia MV a non aver timore dell'influenza di Hogan
  • altre apparizioni come guida spirituale di MV: N° 38,N° 45, N° 48, N° 51
Cavallo Zoppo

Cavallo Zoppo è lo stregone della tribù di Coda di Toro. A lui l'onore di dare inizio alla saga.

Nella prima storia di MV, trova Ned Ellis ferito alla testa e privo di memoria, dopo il disastro di Fort Graham. Era giunto al forte seguendo una visione: il pioppo, Waga Chun l'albero sussurrante, sacro per i lakota, glielo aveva suggerito: -cerca colui che è stato dimenticato, il vento ti dirà come raggiungerlo.-
Di ritorno al campo dovette scontrarsi con le perplessità di Coda di Toro che si domandava come un uomo bianco, un Wasicun, potesse diventare un suo allievo: ma Ned non era più un uomo bianco: -lui non è più un wasicun, la sua gente lo ha dimenticato, sarà un waayatan (uomo che ha il dono della visione)- ...

Inizia così un lungo periodo di preparazione e apprendistato per MV il cui destino si comincia a delineare: MV non sarà un semplice stregone ma un uomo strano, come Cavallo Pazzo.
Cavallo Zoppo spiega a MV che il destino di un uomo strano è crudele: il suo potere, il suo dono comporta una grande responsabilità ma anche delle pesanti rinunce. Non potrà mai essere vincolato da legami duraturi e sarà costretto ad una vita migrante e solitaria. Per questo Cavallo Zoppo addestra un nuovo stregone, giovane e un po' imbranato: Piccolo Castoro.

La loro fine però è vicina. Sia lo stregone che il piccolo indiano vengono assaliti da un cacciatore di scalpi e Cavallo Zoppo viene finito brutalmente dallo spietato Louis Beaumont, in Magico Vento numero 6. (Strano che un uomo con il dono della visione non sappia quello che lo attende.)
Nei pochi numeri in cui compare, il suo spirito - Nagi- sarà comunque sempre a fianco di MV a guidarlo nelle situazioni più difficili, ci introduce nel mondo variegato dei riti Lakota: come quando nel numero 2 prepara uno yuwipi (ascoltare gli spiriti).
Nel numero 3 nonostante l'età si cimenta in una pericolosa caccia al bisonte.

Torna, come spirito, nel numero 13. Per guidare MV nella insidiosa lotta contro Iktomi: il demone degli inganni. In questa occasione Coda-di-Toro rivela a MV che il vecchio sciamano era consapevole che il suo cammino sulla terra sarebbe presto giunto a termine; per questo ha lasciato a MV i suoi oggetti sacri fra cui il mantello di Wakinyan il dio alato del tuono. ( con questa rivelazione Manfredi risponde alla mia ossrvazione di qualche riga sopra...)
Il suo consiglio sarà necessario ancora nel numero 16 per spronare un dubbioso Magico Vento a non indagare sul suo passato ma a svolgere il suo ruolo a fianco del popolo indiano...
La qualità che brilla del simpatico sciamano e la sua saggezza: libero da pregiudizi e preconcetti non esita a rispondere ad una visione che gli impone come suo discepolo un uomo bianco e si strugge per non essere riuscito ad insegnare a parla-con-le-aquile la via per diventare un uomo sacro.
Muore come già detto nel numero 6 ma già nel numero successivo è al fianco di MV per guidarlo contro Uncegila...

Vittorio Sossi

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