Metrevelic

Blizzard Gazette People

Medico e Vampirologo
di Robert Short

"L'ossessione dei vampiri"

Il buon dottor Metrevelic è stato protagonista di tre avventure vissute da Zagor. Due di queste si sono incentrate attorno al terribile Maestro della Notte Bela Rakosi. Non è un caso quindi che il dottore da una semplice passione per la vampirologia ne abbia sviluppato una vera e propria ossessione.

Medico a Fairmont nel tempo dell'arrivo della sfortunata carovana di Parkman e dell'insediamento di Rakosi nella sua nuova dimora americana, Metrevelic ebbe un ruolo fondamentale, se non nel confronto diretto, nell'arginare il contagio vampirico di Rakosi.
I suoi consigli poi, benché inascoltati da Zagor, furono preziosi per rallentare la furia del vampiro. La prima avventura contro Rakosi si concluse con una buona novella: oltre ad aver salvato la vita al giovane Parkman, insieme a Zagor ovviamente, Metrevelic si ritrovò anche un giovane e aitante marito per sua figlia Aline.
La prima avventura però si concluse anche con un triste presentimento. Quando il dottore si precipitò a raccogliere i resti polverizzati del vampiro per bruciarli e scongiurare così qualsiasi ritorno, non trovò nulla. Ed erano spariti anche due dei tre zingari con il loro carrozzone.

Metrevelic cercò di dimenticare ma i continui incubi di sua figlia Aline, che dai racconti sembrava sognare Rakosi, anche se non lo aveva mai visto, lo preoccupavano moltissimo. Tanto che iniziò ad approfondire i suoi studi di vampirologia, trasformandosi da semplice conoscente della materia a vero esperto.

Aline e Albert Parkman si trasferirono a Bergville, un borgo antico molto distante da Fairmont e Metrevelic accolse la notizia con sollievo. Un allontanamento da qualsiasi cosa ricordasse Rakosi non poteva che giovare a sua figlia e a suo genero.

Ma sembrava che non potesse dimenticare il barone vampiro. Fu oggetto più volte di tentativi di omicidio che, se all'inizio aveva preso per semplici incidenti, alla fine non davano più adito a dubbi. Due uomini avevano cercato di accoltellarlo e uno dei due era sicuramente Bator, uno dei servitori di Rakosi. Poteva essere certo una sterile vendetta, ma Metrevelic non si sentiva tranquillo. E il progredire dei suoi studi lo inquietava sempre di più, fino a quando la sua paura non diventò una vera e propria ossessione maniacale e si isolò da tutti e da tutto

Ma dovette comunque fare la sua parte quando il vampiro tornò la seconda volta e insidiò la sua stessa figlia Aline. Questa volta Metrevelic era più preparato e la sua esperienza fu fondamentale per localizzare il vampiro, dedurne le motivazioni e impedire che si completasse il rito che avrebbe trasformato sua figlia in un mostro dannato.

Alla fine dell'avventura Metrevelic era libero dalle sue ossessioni e pronto ad aiutare ancora una volta Zagor contro la misteriosa tribù di indiani immortali della sorgente misteriosa. Ma la sua presenza non fu necessaria e Zagor se la sbrigò da solo. Del resto questi ultimi non erano vampiri e Metrevelic non conosceva nulla di utile su di loro.

Ora il dottore è un tenero vecchietto che si gode i suoi numerosi e bei nipotini quando lo vanno a trovare a Fairmont: infatti non ha mai accettato di trasferirsi a Bergville... Ma la vecchiaia ogni tanto porta dietro di sé i fantasmi del passato, tanto che a volte il dottore diventa matto come un cavallo e anche avvicinarlo diventa pericolosissimo.

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Matto come un cavallo
di Robert Short

"A volte i vampiri succhiano i cervelli"

Dal ritratto che ne ho fatto su questa e altre pagine della Gazette forse voi sareste indotti a ritenere il buon dottore come un simpatico vecchietto, forse burbero, ma certamente tranquillo. Le cose non stanno proprio così. Adesso vi racconto quello che ho dovuto passare per intervistare Metrevelic la prima volta. Sono alla sua porta e busso.

TOC TOC

ZIIING! STACK

Quello che è passato a tutta velocità non era una zanzara ipertrofica, ma un paletto di frassino che il buon dottore aveva piazzato ad altezza d'uomo collegato ad un infernale meccanismo. Fortuna che mi ero abbassato, perché mi erano cadute alcune monetine.

Chi è?

Dottor Metrevelic, Sono un giornalista e vorrei farle alcune domande. Prima domanda: quante persone ha impalato con questo schizoide marchingegno?

Nessuna. L'ho predisposto ora e volevo provare se era efficace!

Le assicuro che lo è! Ora mi fa entrare? anche se confesso che mi è passata la voglia... Lo faccio solo per i miei lettori.

Un attimo... Prima mangi questo.

Da uno scomparto della porta mi passa un pezzo di pane

Cosa c'è... Visto che non è riuscito ad impalarmi vuole avvelenarmi? E cos'è questo odore... cavolo!

Non si preoccupi se è a posto non ha nulla da temere. Io ne mangio 10 al giorno. Praticamente mi nutro solo di questo!

Proviamo... Aaaghh! Ma che!? ptuah!

Bruschetta all'aglio... Con MOLTO aglio! cosa c'è, non le piace?

Mangiata tutta - bleah guarda cosa mi tocca fare... - Ora mi apre, per favore?

Un attimo si specchi!

mi passa uno specchietto dalla solita fessura

Si riflette?

- Questo è proprio fuori! - Mi rifletto ma non sono un tipo riflessivo altrimenti non sarei qui!

Bene! Ora prenda questo rosario e reciti i misteri dolorosi

NO! I misteri dolorosi no! Almeno quelli gaudiosi!

Forza. Facciamo insieme che non ci fa certo male

un quarto d'ora dopo

Mi ha quasi convinto. Ora beva questo!

- mi passa una boccettina con un liquido trasparente -

Fatto! Ha un sapore orribile che cos'è?

mi risponde un po' allarmato

In che senso orribile? Ti senti bruciare? hai le vene che si gonfiano? hai lo stomaco in fiamme?

No... è un po' amarognolo. Cosa diavolo era, una medicina?

Ah. Quello. Niente niente... solo acqua santa. Solo che non avevo altro ed ho usato la boccetta per le urine dei pazienti!

Bleaaah! Gosh!

Comunque va bene puoi entrare! Questo trattamento fermerebbe qualsiasi vampiro!

- Mbeh! Adesso mi ha proprio rotto... - Ho appena varcato la soglia e lo guardo dritto negli occhi.

Qualsiasi vampiro dici? Mmmmh... Mi sa che il tuo metodo fa acqua, e non santa.

Cosa intendi dire? Sei un... Vampiro?

Siiiii... (sibilo fra i denti) E della peggior specie per giunta! Sono un ispettore delle tasse! ah ah ah ah ah

Toh! il vecchietto è stramazzato!