Venti centesimi. Per guadagnare venti miseri centesimi di dollaro sono finito nel fango delle strade acquitrinose di Melrose!
Me lo sono meritato dite? Non avrei dovuto spacciarmi per uno dei traghettatori delle zone fangose della piovosa e umida cittadina? Puo darsi, ma l'occasione era troppo ghiotta!
Chi poteva immaginare che mi sarebbe capitato di trasportatore un'autentica elefantessa che neanche Zagor sarebbe riuscito a sollevare da terra?
Potenza e morbidezza, era il mio motto!
Fango e botte, fu il mio destino.
Ma prima che cominciate a ridere alle mie spalle devo raccontarvi quello che combinò quel mentecatto del mio amico investigatore privato: il sottile Bat Batterton. Altro che spacciarsi per un trasportatore di donzelle, sentite qua!
Bat, per farsi assumere alle dipendenze di George Mac Leod, un luminare nel campo dell'archeologia ma sicuramente un principiante nell'affrontare il selvaggio west, si era camuffato, in modo alquanto appariscente, devo ammettere, ma efficace, da temibile e spietato pistolero; Johnny Boia. Così quando lo sfortunato archeologo ebbe un diverbio con un omaccione del luogo, Bat entrò in azione.
La sua apparizione sortì l'effetto sperato ma il mio amico esagerò non poco nel mostrare una inesistente abilità nel maneggiare le pistole.
E dire che aveva concluso la rappresentazione con un colpo da teatro niente male. L'aspetto era a dir poco terrificante ma soprattutto l'ultima frase - Johnny Boia ti ha fatto il dono della vita - aveva suscitato non poca ammirazione fra i presenti. Ma no!
Batterton non ha il senso della misura e tende sempre ad esagerare. E così una roteatina di revolver a destra e una roteatina a sinistra non ti fa cadere tutte e due le pistole nel fango?
Senza le armi da fuoco Bat aveva perso tutta la sua autorità e ben presto raggiunse le sue pistole nella melma delle strade di Melrose.
Zagor scongiurò il peggio e impedì che Johnny Boia si ritrovasse in un letto di ospedale con un mucchio di ossa rotte.
Ma tutti e quattro eravamo inzaccherati fino al collo.
Tanto che il mio amico rinunciò alla sua spilorceria cronica e ci ritrovammo tutti al bagno di Lin-Chao dove Mac Leod ci spiegò cosa lo aveva portato dalla lontana Scozia ad affrontare le insidie delle colonie americane.
Il buon archeologo aveva una teoria strampalata, che purtroppo per noi si rivelò esatta. Secondo lui, Colombo non fu il primo europeo ad arrivare in America. Caramba, non era una novità per noi che avevamo conosciuto quell'avvinazzato di Guthrum e la sua banda di rozzi vichinghi.
Ma Mac Leod sosteneva di avere le prove che lì vicino c'erano i resti di un insediamento di una popolazione antica: i Certi. Non so perchè non gli desse un nome più preciso, mah.
Comunque questi Certi avevano costruito vicino alla fattoria di alcuni suoi amici, i Coleman, delle strutture strane, fatte di pietre su pietre e senza tetto. Visto come pioveva in quella zona non ne ho capito l'utilità.
Comunque questi Merin, Merlin, no Merlin no perché non erano chiusi, come si chiamavano erano messi uno sopra l'altro a formare un Donnel... un dobelm... Vabbé. Insomma questi monumenti erano la prova che i Certi erano arrivati in America.
E indovinate che cosa successe? Per una volta tanto Zagor non si offrì di accompagnarli in questa sconsiderata spedizione!
E il mio amico mantenne il punto anche quando scoprimmo che faceva parte della spedizione niente di meno che quell'imbroglione di Digging Bill. Digging aveva la sua teoria che dove c'era un sepolcro antico ci dovevano essere gioielli, monili e tutto quello che rende felice un cercatore di tesori.
Comunque dopo una cena spilorcia a base di fagioli offerta da Bat e dopo aver salutato gli altri membri della spedizione noi tornammo sui nostri passi e proseguimmo per la nostra strada.
Devo dire che il mio quinto senso e un quarto mi aveva acceso una lampadina nel cervello. C'era un tizio che non mi piaceva per niente nel gruppo. Diceva di chiamarsi Jason Raven ma si sentiva ad un miglio la puzza di nome falso. Caramba! io sono stato giornalista e agente segreto. Non è facile ingannarmi!
Ad Hazleton, un avviso di taglia stuzzicò il mio istinto. Con il solo aiuto di un carboncino smascherai il sedicente e tranquillo Raven.
Pensate che quell'uomo che sembrava un agnellino era ricercato per strage e si chiamava Samuel Toby. Per di più era un pazzo criminale, totalmente imprevedibile. Nessuno poteva dire quando si sarebbe manifestata di nuovo la sua follia omicida. Con lo sceriffo Harding, io e Zagor partimmo immediatamente al salvataggio dei nostri amici.
Al salvataggio...
Probabilmente se non fossimo arrivati noi Toby sarebbe rimasto innocuo come un vitellino per tutto il tempo. Un'espressione lo faceva impazzire. Una semplice esclamazione abbastanza rara nel nord america. Indovinate un po'?
Diciamo la mia sfortuna.
L'espressione era CARAMBA Y CARAMBITA e l'unico alla fine a buscarsi una pallottola fui io.
CARAMBA Y CARAMBITA è proprio il caso di dirlo.
E così anche io e Zagor ci recammo a Stone-Hill dove fui afffidato alle amorevoli cure della graziosa Margie Coleman.
Nonostante lo spiacevole incidente capitato al simpatico messicano, che fortunatamente si risolse positivamente, null'altro poteva increspare l'incredibile emozione che provai nell'assistere all'apparizione, sotto i fiochi raggi lunari, del monumentale complesso di Stone-Hill.
Era una scoperta sensazionale che mi avrebbe spalancato le porte delle più gloriose accademie e che testimoniava la grandezza della civiltà druidica.
Fu così che la sera, messa da parte la triste vicenda di Samuel Toby, ci ritrovammo a brindare con i mei amici e la mia futura sposa Margie Coleman al successo delle mie ricerche.
Dio mio non avrei mai sperato in tutta la mia vita di assistere a qualcosa di grandioso come il sepolcro di Stone-Hill. Non potevo immaginare che quel sogno si sarebbe tramutato nel mio più terribile incubo!
Grazie all'aiuto dei Wampanoag di Musky-Han, grandi lavoratori lo devo ammettere, ben presto sgomberammo la terra accumulatasi nei secoli attorno al complesso megalitico.
Non potevo sospettare che cosa avremmo trovato. Stone-Hill nascondeva qualcosa di più importante. Il sepolcro di un illustre rappresentante del popolo celtico.
Il sepolcro era chiuso da una enorme pietra che ci dette molto da fare, ma nulla rispetto alla orribile sorpresa che trovammo all'interno. I Celti usavano ornare le tombe degli uomini autorevoli con i teschi dei nemici uccisi. Uno spettacolo che non mi sorprese anche se ne ricavai un turbamento.
Ben diversa fu la reazione dei Wampanoag che ritenevano di aver violato un luogo sacro e che una terribile maledizione si sarebbe abbattuta su noi sacrileghi.
E dio sa quanto avessero ragione.
I Wampanoag fuggirono privandoci del loro prezioso aiuto. Ma ormai il più era fatto e solo un diaframma di pietra ci separava dall'interno della tomba e dal suo misterioso abitante.
Per paura di inquinare il sito archeologico mi prefissai di leggere e tradurre la stele all'ingresso della camera funeraria, prima di andare avanti.
Non avevo calcolato che a mettermi i bastoni fra le ruote e ad accelerare gli eventi ci sarebbe stato un fantasma pasticcione e quei due confusionari dei suoi amici.
è normale! I morti devono stare sdraiati!
Se uno resta in piedi immobile come uno stoccafisso per non so quanti secoli è ovvio che appena lo liberi si mette a camminare! Dovrà pur sgranchirsi le gambe per mille dobloni! Poi vi diranno che è colpa mia, che quando vedo un tesoro non ragiono più e tutta la solita tiritera...
Ma vi pare che uno che perde il lume della ragione impianta un piano così geniale? In breve, sfruttando l'atmosfera di superstizione e terrore che si era creata, pensai bene di travestirmi da fantasma così da tenere lontano i curiosi e penetrare nella tomba per rubacchiare il mio primo tesoro.
Tanto a MacLeod importava il significato storico della tomba. Mica i gioielli!
Ma quell'impiccione di un investigatore privato dei miei stivali non si fece intimorire! Svegliò quell'altro ficcanaso di Cico e vennero armati fino ai denti per scoprire l'identità del misterioso fantasma.
E per poco non ci diventai davvero un fantasma
Cico mi sbucò all'improvviso gridando un esorcismo con voce cavernosa e non so ancora come il mio cuore abbia retto allo spavento!
Ma io conosco bene i miei polli. Non per nulla durante il nostro primo incontro riuscii a prendere in giro il messicano e a sfuggire alla sua guardia molte volte. E Bat non era da meno. Sapevo che erano due curiosoni e non avrebbero resistito alla tentazione di ficcare il naso nella tomba.
Mancava poco ormai.
Ero riuscito ad aprire una breccia nel rivestimento di roccia e terra e bastava un attimo per allargarlo.
Entrammo.
I gioielli erano custoditi in una teca di vetro spesso nella quale riposava un vecchio barbogio decisamente morto. Ma messo in piedi per mille dobloni!
Ci misi un attimo a rompere la teca e subito dopo un fumo acre e soffocante invase la camera mortuaria. Quel fumo doveva essere sicuramente allucinogeno tanto che ci sembrò che il barbogio aprisse gli occhi e cominciasse a cammnare.
Ovviamente fuggimmo a gambe levate.
Ma non era un'allucinazione. Il barbogio, che poi seppi che era un druido, una specie di mago insomma, veramente se ne era andato e senza neanche salutare.
Fino a quando non ci apparì visibilmente alterato perché avevamo profanato la sua tomba!
Bella riconoscenza!
Se non era per me sarebbe rimasto ad ammuffire come un prosciutto per chissà quanti altri anni!
In
precedenza avevo pensato di affidare questa parte del racconto alla viva voce di Bat Batterton, ma vista la confusione di Cico e Digging Bill è meglio che me ne occupi io, gentile lettore. Quindi eravamo rimasti a quando Digging Bill sconsideratamente aveva riportato in vita dal suo stato catalettico Kandrax il Mago. Costui, come Mac Leod ebbe modo di leggere sull'iscrizione, era un potente druido in possesso di conoscenze perdute nei secoli.
Capo di un avamposto celtico in America, all'approssimarsi della morte volle superare la barriera dei secoli con una arcana tecnica che impediva il disfacimento del corpo. Per assistere alla gloria del suo popolo nel nuovo continente.
La consapevolezza che la sua colonia si era dissolta non fermò Kandrax. Credeva ancora nella possibilità di resuscitare civiltà e tradizioni che ormai sentivano il peso dei secoli. Il primo passo fu ingraziarsi i suoi dei, per troppo tempo non venerati.
Per prima cosa usò i suoi poteri ipnotici e di manipolazione delle menti per controllare due membri della spedizione: il forzuto Howell e il pistolero, vero in questo caso, Chino.
La prima missione che i due portarono a termine fu di trafugare preziose statue votive e idoli che servivano agli scopi di Kandrax. I due ormai privi di volontà, non esitarono ad uccidere il loro amico Randall che voleva impedire il furto.
Neanche il rabbioso inseguimento di Zagor riuscì a fermarli. Kandrax aveva la possibilità di vedere a distanza i propri nemici, e riuscì a guidare i due ladri al sicuro nel suo rifugio.
Ma a cosa servivano gli oggetti trafugati da Kandrax? Mac Leod non ci mise molto ad intuirlo e la disperazione si impadronì di lui. Erano stati rubati un falcetto d'oro, l'idolo di Donn the Dark e anfore e altri oggetti ben precisi. Tutti indispensabili per un terribile rito che i druidi celtici mettevano in atto per ingraziarsi i favore degli dei: l' Edpart.
Un sacrificio umano!
La vittima era solitamente una giovane fanciulla e solo Zagor riuscì ad impedire che Margie Coleman si allontanasse soggiogata dalla malvagia volontà di Kandrax.
Ma il rapimento di Margie era solo rimandato. Musky-Han arrivò trafelato e ferito. I suoi Wampanoag erano apparentemente controllati da Kandrax e lui raccontò di essersi salvato per miracolo.
I Wampanoag non tardarono ad arrivare e ad assediare la fattoria. Ben presto attraverso un assalto con frecce incendiare il fuoco si impadronì delle travi di legno e certo non aiutarono a spegnerlo quei pasticcioni di Cico, Digging e Batterton che combinarono solamente guai.
Zagor, Mac Leod e Coleman riuscirono a respingere l'assalto; solo per rendersi conto con orrore che si era trattato di un diversivo.
Anche Musky-Han era controllato da Kandrax al pari dei suoi uomini e aveva rapito Margie approfittando della confusione!
Zagor diede ancora una volta prova della sua ferrea determinazione. Dalla loro parte i nostri amici avevano il fattore tempo. Il sacrificio, secondo l'antico rituale druidico andava compiuto al levarsi della sesta luna. La sesta notte dopo la luna nuova. Zagor moltiplicò i suoi sforzi per perlustrare la zona e scovare il rifugio di Kandrax.
Proprio allo scadere del tempo, l'ultimo giorno disponibile Zagor riuscì nella sua impresa. E si diresse, benché ferito alla testa nella tana del druido.
Kandrax Mandò i suoi tre galoppini e Zagor fu costretto ad affrontarli nonostante sapesse che non erano responsabili delle proprie azioni. Dapprima dovette affrontare "Chino" Lancaster in un drammatico duello. RIcavandone una ferita alla spalla.
Ma non ebbe neanche un attimo di respiro. Sconvolto per essere stato costretto ad uccidere "Chino" fu attaccato vigliaccamente da Musky-Han, che gli piombò addosso brandendo un pugnale.
Zagor ebbe ragione anche del capo dei Wampanoag che fu più fortunato del suo predecessore. Ma c'era un terzo avversario. Il forzuto Howell che quasi riuscì a schiacciare lo Spirito con la Scure sotto il peso di un enorme masso. Zagor era deilitato dalle ferite e dalle notti insonni. Le mani possenti di Howell si sitrngevano sul auo collo e Zagor stava per piombare nel buio dell'incoscienza. Ma la morte dei suoi amici e il pericolo che correva Margie riuscirono a risvegliare le ultime scintille della sua forza.
Howell cadde svenuto semisoffocato da Zagor
Solo la furia sosteneva lo Spirito con la Scure nella sua marcia forzata e mentre la luna si levava minacciosa in cielo e il coltello di Kandrax stava per affondare nel candido petto di Margie Coleman, la scure di Zagor sibilò nell'aria con tutta la sua potenza.
Ma ancora una volta il druido seppe imporre la sua volontà su un uomo innocente. Zagor stava per cadere preda dello sguardo magnetico del druido quando l'urlo disperato di Margie, che implorava aiuto, spezzò l'incantesimo!
Era finita. Il druido aveva perso la sua ultima occasione per soggiogare il suo nemico. La furia di Zagor si abbattè sulle statue e i paramenti sacrificali e sulle immagini dei propri dei che Kandrax aveva evocato.
Zagor avanzava lentamente e il mago balbettava e indietreggiava verso un abisso sotto il quale scorreva un torrente impetuoso le cui acque gelide furono la tomba di Kandrax.
Ma il druido risorse dalla sua tomba liquida per tornare a tormentare lo Spirito con la Scure...
Ma questa è un'altra storia.
Nome d'arte Digging Bill Vero Nome troppa gente vorrebbe saperlo Chi è Kandrax? Un'impiccione che avrebbe fatto meglio a restare morto! Non si seppellisce un tesoro e si resta a fare la guardia Chi è il fantasma di Stone-Hill? Io ovviamente. Che colpo di genio. Senti chi parla. Se non era per Cico non mi avresti smascherato. Una volta tanto potevate farvi gli affari vostri! Ma finiscila Johhny Boia! Anche il teschio ti eri disegnato! Hei! è il mio vestito portafortuna apparteneva a mio padre!.. E poi è molto elegante. Basta signori. Datevi la mano Mpf. D'accordo... Lasciamo perdere questa avventura. Digging, chi è Bat Batterton? Un investigatore privato che non è in grado neanche di fare da babysitter ad un bambino di sette anni. Digging possibile che non hai un po' di stima per il tuo compagno di questa avventura? Quando risolverà il suo primo caso. Siete impossibili! Digging fammi un urlo! AYYAAAAKK - in onore del nostro comune amico Digging. Qual è il posto più strano in cui hai fatto l'amore? Sei cretino? non siamo mica a "Le Iene"! Ma guarda un po'. Almeno potevi venire con la Marcuzzi... Oh. Finalmente abbiamo trovato un punto di convergenza... |
Nome d'arte Bat Batterton Vero Nome Non voglio dare questo vantaggio ai criminali Chi è Kandrax?
Un prete? Un sacerdote? Un Mago come Harry Potter? Chi è il fantasma di Stone-Hill? Quel cretino di Digging Bill. Guarda il piano per smascherarti era il mio. Cico ha seguito le mie istruzioni. Io ero lì per proteggere gli interessi del mio cliente e ritengo di aver fatto il mio dovere. Non sono io che vado in giro come un beccamorto normalmente! Si. Ai funerali e alle messe nere! Basta signori. Datevi la mano Mpf. D'accordo... Lasciamo perdere questa avventura. Bat, chi è Digging Bill? Un cercatore di tesori che sarebbe capace di correre dietro un pappagallo per torvare un organetto con cui chiedere l'elemosina. Bat possibile che non hai un po' di stima per il tuo compagno di questa avventura? Quando riuscirà a mettere le mani su un vero tesoro per più di cinque minuti. Siete impossibili! Bat fammi un urlo! AYYAAAAKK - in onore del nostro comune amico Bat. Qual è il posto più strano in cui hai fatto l'amore? Sei cretino? non siamo mica a "Le Iene"! Ma guarda un po'. Almeno potevi venire con la Marcuzzi... Oh. Finalmente abbiamo trovato un punto di convergenza... |
kandrax il mago di | |
disegni | Gallieno Ferri |
storia | Guido Nolitta |
Stone-Hill | |
scheda | Vittorio Sossi |