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Osservazioni
Questa città fantasma è
il punto di forza dei primi numeri di MV. Evocativa, misteriosa, allucinante
come tutte le ghost town. La dimora scelta da Poe e MV lascia poche speranze
di vita tranquilla ai nostri eroi: Last Chance hotel.
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Last Chance Hotel
(Raffaelli-Ramella) |
Blizzard
(Barbati-Ramella) |
Blizzard gazette
(Barbati-Ramella) |
Correlazioni |
| apparizioni |
Blizzard
Città fantasma abbandonata da dio e dagli uomini, lontano dagli sguardi dei bianchi e tabù per gli indiani, perchè considerato un posto da spettri, per me è solo un posto da lupi... Con queste parole scritte nella sede del Blizzard Gazette, Poe ci introduce nella ghost town che fungerà da rifugio per i nostri due amici. Magico Vento e Poe adottano Blizzard come base nel numero 6 su consiglio di Cavallo Zoppo poco prima della sua morte. La cittadina diroccata tormentata da un vento costante, (blizzard: tormenta), nasconde però un terribile segreto e fra le rovine si aggirano oltre ai famelici lupi anche delle presenze d'oltretomba. Anime tormentate dalla sete di giustizia e di vendetta nei confronti dei loro carnefici, come scopriremo qualche numero dopo nell'episodio omonimo... Nella distesa di edifici abbandonati due costruzioni assumono un significato particolare: Il Last Chance Hotel, albergo dal nome e dalla struttura poco rassicuranti dove si sistemano i nostri due amici. La sede del Blizzard Gazette, il quotidiano della ghost town, il giornale che apre ogni numero di Magico Vento con le sue pillole di storia del west: é la prima volta in vita mia che sono proprietario di un giornale, anche se è un giornale che nessuno può leggere... Scrivere articoli per il Blizzard rende meno greve per Poe lo sradicamento da Chicago e da quella mondanità che era il suo pane quotidiano. Anche il Blizzard Gazette nasconde un segreto... Il segreto di Blizzard lo scopriamo solo nel numero 15. Nel 1861 un rigido inverno aveva stroncato la vita di molti bambini lasciando nella disperazione i loro genitori. Nel frattempo, un misterioso e oscuro predicatore, Groddek, era giunto in città: raccoglieva offerte dai genitori resi vulnerabili dal dolore. Affermava che le anime dei loro figli erano prigioniere in un crepaccio poco distante da Blizzard: il fiume di luce. In realtà i riflessi luminosi del crepaccio erano dovuti a un tappeto di cristalli di quarzo. Il direttore del Blizzard Gazette, Chester Goodfellow, che pur avendo perso anch'egli suo figlio aveva mantenuto la sua lucidità, combatteva con tutte le sue forze le blandizie di Groddek. Neanche lui poteva immaginare fino a che punto si potesse spingere la malvagità del predicatore nero. Con la complicità di alcuni giovani di Blizzard aveva predisposto l'eccidio della popolazione per impadronirsi dei loro averi: condotti gli abitanti, drogati, al fiume di luce, li aveva convinti a gettarsi nel crepaccio per riabbracciare i loro cari, giustiziando gli indecisi. Groddek espierà la sua terribile colpa quando lo spirito di Goodfellow costringerà Magico Vento ad attirarlo in una trappola mortale. Blizzard tornerà più volte come base dei nostri due amici, ma raramente con un peso nella storia. Quando MV dovrà evocare lo spirito di Herbert recentemente morto s recherà al Fiume di Luce per sfruttare il forte potenziale mistico del luogo. |
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