Avversari
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La Storia: L'illusionista MV 88
Nella cittadina di Kendall Magico Vento è costretto ad uccidere lo sceriffo Brad Fisher, per difendersi. Il perché lo sceriffo avesse tentato di ammazzarlo rimane un mistero per buona parte della storia. Fatto sta che Magico Vento se ne va tranquillamente in quanto la sua leggittima difesa è avvalorata da due testimoni: Martin e Spencer. Per evitare altri guai, Poe fa un sopralluogo nella cittadina per scoprire cosa è accaduto e perché i testimoni abbiano cambiato versione. Scopre che il nuovo sceriffo è, a dir poco, un bizzarro personaggio. Un illusionista abile nella prestidigitazione come nell'escapologia come nell'imbonizione e soprattutto nel far fuoriuscire dalle maniche, non conigli nè assi, ma un paio di pistole a canna corta. Boris il Grande, questo il suo nome, oltre alla carriera artistica coltiva un'altra più redditizia professione: è un bounty killer estremamente letale. Saputa la storia del duello tra Magico Vento e lo sceriffo ha pensato di sfruttarla a suo favore. Informatosi sul passato dello sciamano ha creduto bene di fare un po' di quattrini vendendolo alla Volta Nera, improvvisamente rediviva (anche se mai redimorta). Con l'inganno riesce a catturare Poe e a consegnarlo all'emissario della Volta, Patrick Mc Guinn. Con Magico Vento, va con i piedi di piombo in quanto è stato già testimone della sua velocità con le pistole, persino superiore a quella che può ottenere lui con il trucco delle molle nelle maniche della camicia. Ma un inaspettato evento interviene in suo favore. Esaminando la foto dello sceriffo Fisher, Magico Vento sviene ed inizia ad avere delle visioni. Nella foto Fisher compare alle spalle di un paralitico in carrozzella, che noi e MV conosciamo bene: il defunto sceriffo Coleman. Liberatisi prima dell'arrivo degli uomini della Volta Nera, MV e Poe riescono a convincere Boris a passare dalla loro parte: i compari con cui si è messo sono troppo pericolosi persino per uno svelto come lui. In un pirotecnico duello, pieno di colpi di scena, i tre riescono a sgominare i nemici, in numero decisamente superiore. Boris sembra averne abbastanza e vuole andarsene in Canada. MV e Poe avvertono che la Volta Nera sembra pronta ad una rentrée in grande stile; anche dal fatto che l'unico uomo che avevano catturato vivo ha preferito tagliarsi la gola piuttosto che confessare. Un altro pistolero a distanza di un numero. Ma meno suggestivo di Halloween e meno riuscito. Si presenta come infallibile e magnetico, ma in realtà si rivela, sebbene letale, abbastanza ingenuo, un vero e proprio imbonitore da fiera; anche il battibecco finale per spartirsi il denaro è significativo. Tornerà? Forse. Non ci giurerei. Perché introdurre un nuovo personaggio nei servizi di Fulton quando si ha ancora a disposizione Dick Carr - Henry Task? Vedremo... Nelle mille avventure di MV c'è sempre posto. Vittorio Sossi |
Alleati
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Locazioni
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L'illusionista
copertina del numero 88 di Corrado Mastantuono
Blizzard Gazette
magia da palcoscenico
Data Uscita
settembre 2004
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Navigazione
sequenza
L'incontro fra Boris e MV
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