Osservazioni
Jim Brennan è entrato subito in sintonia con il suo collega Poe. Nonostante gli screzi politici i due formano una coppia temibile in grado di estorcere informazioni a chiunque e di cavarsela anche contro nemici che usano la pistola invece della penna!
 
 
 
 
Spione (di Ellinor)
(GIEZ)
Gongola per Short
(Ivo Milazzo)
emaciato
(barbati-ramella)
Curiosone!
(Luigi Piccatto)
Correlazioni
 
 
apparizioni
  • N°6 e N°7 conosciamo Jim a Campbell
  • N°11 fugace apparizione
  • N°29 spia la dimora di Ellinor Monroe
  • N°30 Jim mette in contatto Poe con Titus Paine.
  • N° 36 breve apparizione
  • N°44 si schiera con i democratici con dispiacere di Poe
  • N° 48 assiste al ritorno di Norma Snow e ai mostri di Aiwass
  • N° 55 indaga con Poe sui piani di Rosser
  • N° 71 fa parte della carovana commemorativa del pony express
  • N° 81 ascolta preoccupato per le sorti del Morning l'evolversi del racconto di Poe
  • N° 85 ascolta Poe raccontare del Giorno dei Cani Pazzi
Jim Brennan

Jim Brennan condivide molte caratteristiche con Poe.
Giornalista e fotografo lo incontriamo per la prima volta a Campbell, cittadina "governata" da Eddy Fender: un caporione che tenta il grande balzo per entrare nelle grazie di Hogan. La vita di Brennan non è facile: dileggiato per la sua deformazione fisica è preda continua delle angherie degli sgherri di Fender, che si ostina ad attaccare sul giornale che gestisce.

Il suo Campbell Weekly non è letto da nessuno, se non il cameriere di colore Moses. Quando quest'ultimo muore, al funerale conosce Poe e, date le affinità elettive, uniscono le forze per contrastare i piani di Fender (Magico Vento è invece impegnato nella lotta con Louis Beaumont).
Hogan è in città e i due cercano di raccogliere le prove della sua alleanza con il massacratore di indiani Chivington (Hogan lo vuole utilizzare per destabilizzare la regione). Sottovalutati dagli ottusi scagnozzi di Fender, riescono a ucciderne un bel po' nell'incendio del magazzino di Morrison; inoltre Brennan riesce a convincere tutti che Poe è morto nell'esplosione (è un giornalista e sa addomesticare la realtà!).

In questo modo Poe riesce a raccogliere prove inconfutabili sui piani di Hogan che deve rinunciare, per il momento.
A questo punto l'aria di Campbell si è fatta pesante per il simpatico giornalista, che viene introdotto da Poe al direttore del Morning di Omaha, il giornale al quale collabora il nostro dopo la sua dipartita da Chicago: Ronnie Leonard.
La seconda apparizione di Brennan è solo per introdurre MV nella casa infestata da Top ad Omaha: non aggiunge nulla al personaggio.
Brennan torna attivamente nel numero 29. La sua alleanza con i nostri amici si è consolidata ed è diventato una pedina fondamentale nella raccolta di informazioni sul bieco Hogan.
Jim ha scoperto che Hogan è sposato e che tiene la moglie reclusa come pazza in una villa di campagna, dopo essersi arricchito a spese del patrimonio di lei.

Brennan si è mosso bene ed è riuscito a stabilire rapporti con il servizio segreto federale, di cui è a capo Fulton. Sicuramente Ellinor Monroe in Hogan conosce molte informazioni utili sull'oscuro passato remoto del marito e i particolari della scalata al potere.
(Abbiamo un primo velato accenno alla Volta Nera della quale anche il padre di Ellinor era membro): -pare che Hogan abbia ereditato direttamente dal padre di Ellinor una serie di ... amicizie... finanzieri e militari, politici magistrati e giornalisti uniti in una consorteria tanto segreta quanto illegale.- (Poe)

Purtroppo il piano di estorcere informazioni ad Ellinor fallisce per l'intromissione dello spirito di sua madre Willa!
L'amicizia fra Poe e Brennan si consolida; tanto che Jim svolge la funzione di redattore e risponde alle lettere che arrivano a Shado, il popolare eroe creato da Willy Richards sotto lo pseudonimo di Robert Short. Immagino come si sia roso dalla curiosità quando ha lasciato i due amici in partenza per Des Moines incontro ad un uomo che doveva essere morto da anni; ucciso proprio da Ned durante il suo periodo da pistolero.

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I rapporti con Poe si incrinano dopo che il comune nemico Howard Hogan è stato (apparentemente) sistemato.
Poe riserva una fiducia assoluta nel senatore Fulton per via dell'appoggio che il politico gli aveva concesso per eliminare Hogan. La stessa fiducia, però, non è condivisa né da Jim né da Ronnie Leonard: tanto che hanno deciso che il Morning si schiererà apertamente con il partito democratico. Entrambi sono convinti che un grosso giro di corruzione inquini il partito repubblicano e che Fulton, anche se non coinvolto direttamente, si prodighi abbondantemente per salvare il posto e la faccia al presidente Grant (in realtà qualche numero dopo scopriremo che il presidente era all'oscuro di tutto, ma Fulton sapeva)
Il gatto e la volpe, Jim e Ronnie, non si limitano ad informarlo della nuova linea editoriale ma lo vogliono addirittura in politica. Alla convention democratica Poe ha un crudo scambio di battute con il generale George Armstrong Custer. Jim si rivela in questo caso molto più forte di Poe, prigioniero dei suoi ideali e del suo mondo in bianco e nero.

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Sebbene i rapporti fra Poe e il Morning si siano un po' raffreddati la collaborazione giornalistica e politica continua.
Nel numero 48 li vediamo di nuovo insieme a cercare di capire cosa si nasconda dietro la rentrée teatrale di Norma Snow (la sedicente moglie di Ned al servizio della Volta Nera).
In questo caso Jim dovrà confrontarsi con un mondo a lui particolarmente alieno: quello della magia e degli stregoni alleati di Aiwass. Un tipo di esperienze al quale anche il suo altrettanto pragmatico amico Poe aveva già da tempo fatto il callo.

Le apparizioni di Brennan restano comunque saltuarie e lo rivediamo solo nel numero 55 quando, in coppia con il solito Poe, cerca di estorcere a Thomas Rosser qualche indicazione sui piani che la Northern Pacific ha in serbo per il territorio Sioux delle Black Hills, nel quale si favoleggia l'esistenza di ricchi filoni d'oro...
Altro ruolo da coprotagonista lo ricopre nel numero 71 in qualità di fotografo ufficiale della corsa commemorativa "The Last Pony Express Race", organizzata dal suo giornale. Deve accudire e sopportare il nipote di Ronnie Leonard, Clovis: un perfetto imbecille. Per quanto riguarda le doti inaspettate del timido Jim, che timido non è per niente, si dà veramente da fare con le grazie polpose della accompagnatrice di Clovis, Olga. Curiosamente è presente nella storia, in un ruolo marginale, Thomas Russell ancora in cerca di qualcuno disposto a seguirlo nelle imprese sulle Black Hills.

Continua? (Vittorio Sossi)

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